ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] chiamato a far parte di un'altra commissione ministeriale, quella che aveva il compito di studiare la riorganizzazione dello Stato democratico e che operò dal 21 nov. 1945 al 30 giugno 1946, suddividendosi in quattro sottocommissioni. L'A. fece parte ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] scelta degli elettori nel referendum del 2 giugno 1946 sia stata di ben più ampio respiro. Una decisione compiutamente democratica relativa al rapporto fra governanti e governati, che impone d’interpretare l’art. 139 in connessione strettissima con l ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] stati in un primo tempo (interessatamente, in quanto aspiravano agli uffici del Comune) dalla parte del riformatore democratico, ora lo avevano abbandonato, per seguire il più naturale orientamento della loro classe che li affiancava agli ambienti ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] . L'intervento dello Stato nell'attività economica, in Ius, XVII (1966), pp. 263-285; La libertà del cristiano e lo Stato democratico, in La Riv. del clero italiano, XLVII (1966), pp. 601-615; L'intervento dello Stato nell'attività economica, in Il ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] l'emolumento di lire 20.000. Raggiunse San Ildefonso nel settembre. Tenne l'incarico fino al luglio del 1797, allorché il governo democratico lo richiamò in patria. La moglie rimase con la figlia minore a Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] e antigovernativa- prevalse, nel primo ciclo dei congressi operai conclusosi con il settimo (Novi 1859), il liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta autonomia delle società operaie da ogni interferenza governativa e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del 1920, quindi tradotti dal figlio per il volume del 1926 (l'unico dei libri del F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di G. F.,a cura di D. Settembrini, la cui premessa uscì anche su Mondo operaio, XLI[1988], pp. 94-99). È ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] viaggiò e frequentò, con altri nobili, tra cui l'amico Gerolamo Durazzo, Luca Giustiniani (destinato a divenire un acceso democratico e antigesuita), Brancaleone D'Oria e molti membri della nobiltà, il circolo giansenista stretto intorno al Molinelli ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] un popolo di proprietari per evitare le rivolte, nel M. l’utopia egualitaria finisce per trasformarsi in progetto di riforma democratica.
A questo primo lavoro seguì nel 1785 il trattato Dell’abuso de’ litiggi (Genova), in cui, approfondendo le tesi ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] tra imprenditori: il diritto industriale. Nella considerazione di questi problemi si faceva palese nell'A. un ideale democratico dell'organizzazione giuridica e sociale, espressosi in particolare nei più recenti contributi in materia di disciplina ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.