Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . Si ripropone a Fichte il tema del despota illuminato o del legislatore rousseauiano che elevi il popolo alla razionalità.
I motivi democratici e contrattuali scompaiono invece in G.W.F. Hegel. Lo S. di Hegel infatti non è più uno S. ideale, ma ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] l’art. 49 Cost. sancisce il diritto dei cittadini di associarsi liberamente in partiti politici, al fine di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale; l’art. 98, co. 3, Cost. prevede la possibilità di limitare con legge l ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] l. n. 17/1982 e art. 1, d.lgs. 14.2.1948, n. 43). Tale articolo va coordinato poi con la previsione del «metodo democratico» come fattore di legittimità della lotta politica ai sensi dell’art. 49 Cost.
Sì che il fine politico, pur in sé eversivo, non ...
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Giurista (Münster, Vestfalia, 1875 - L'Aia 1935). Prof. di diritto internazionale a Marburgo (1903), a Berlino (1921) e a Kiel (1926). Membro nel 1919 dell'Assemblea nazionale tedesca e della delegazione [...] tedesca alla conferenza di Versailles per la pace. Esponente del Partito democratico tedesco, appartenne al Reichstag dal 1920 al 1928. Dal 1932 fu giudice alla Corte permanente di giustizia internazionale dell'Aia. Tra le opere: Die volkerrechtliche ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] ha peraltro esteso questa garanzia anche agli stranieri per il godimento dei diritti inviolabili e, direi, delle “libertà democratiche”, di cui all’art. 10, co. 2, ammettendo un rilievo della cittadinanza solo in quanto pertinente rispetto alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] si fa coamministrante e poi amministrante a pieno titolo (si veda fra l'altro Il ruolo dell’amministrazione nello Stato democratico contemporaneo, «Jus», 1987, 3, pp. 277 e segg., poi in Scritti giuridici, cit., 5° vol., Articoli e altri scritti 1984 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] magri e fu un disastro. Il tesoro federale ci rimise 10 milioni di dollari, somma ingente per i tempi; il partito democratico ne uscì compromesso. Nelle elezioni del 1836 a mala pena riuscì a far spuntare il proprio candidato Martin Van Buren (1837 ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] in un assetto autoritario o nelle forze politiche che esercitano l’indirizzo politico di maggioranza in uno Stato democratico.
A queste nozioni devono essere aggiunte ulteriori concezioni che si rivelano particolarmente adatte ad illustrare i ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] 78). Lungo il corso della storia statunitense, il controllo di costituzionalità è servito in alcuni casi a promuovere la partecipazione democratica in politica (come in Baker v. Carr che ha stabilito il principio “una testa, un voto”), e in altri ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] : l’art. 49 Cost. sancisce il diritto dei cittadini di associarsi liberamente in p. politici, al fine di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale; l’art. 98, co. 3, Cost. prevede la possibilità di limitare con legge l ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.