BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] (cfr. E. Michel, in Diz. del Risorgimento naz., II, p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in seguito, diresse. La Democrazia.Scoppiata la guerra franco-prussiana ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] , e collaborò a La Famiglia agricola di mons. G. Bonsignori. Contemporaneamente, entrò a far parte del movimento giovanile democratico-cristiano. S'iscrisse quindi al circolo dei Ss. Faustino e Giovita della Gioventù cattolica bresciana e cominciò a ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] nel Consiglio provinciale. Dopo la sconfitta della lista clerico-moderata, nelle elezioni del 1877 a Rimini, entrò nella prima giunta democratico-repubblicana, che rimase in carica per poco più di due anni. Si dedicò inoltre, tra il, 1875 ed il 1883 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Per la sua attività culturale: G. Galasso, Intellettuali e società di massa in Italia (1945-1980): l'area laica, in Id., Italia democratica. Dai giacobini al Partito d'azione, Firenze 1986, pp. 195-265; A. Cardini, Tempi di ferro. Il Mondo e l'Italia ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] di nuovo socialismo non marxista che costitui[sse] la civile mediazione fra le varie categorie sociali in una libera convivenza democratica" (Tartaglia, pp. 338 s.).
Nel giugno dello stesso anno il F. venne eletto nel nuovo esecutivo del partito, di ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] Berti. Il primo incontro data ai primi mesi del 1864, quando Bakunin a Firenze si mise in contatto con l'ambiente democratico locale e con i suoi esponenti, quali G. Dolfi, G. Mazzoni, L. Frappolli, A. Mario. Proprio nella cerchia mazzimana infatti ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] sono del tutto assenti anche nelle sue celebri Annotazioni alle sedute del Consiglio dei rogati (Senato): le esperienze del periodo democratico che si interpongono tra i due scritti spiegano il mutamento sostanziale di tono.
Il C. ha voluto fare non ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] a fianco dell'Intesa.
Per il B. il conflitto europeo era un contrasto etico-politico tra stati autoritari e stati democratici, e in questo quadro il compito dell'Italia non era tanto quello di soddisfare il proprio interesse nazionale, quanto quello ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] della nonna paterna, Anna, Pietro Bonanno, aveva svolto a Palermo un ruolo politico di primissimo piano quale deputato democratico e sindaco nel 1901-04, caratterizzandosi per una politica di apertura ai socialisti e per il buongoverno della città ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] il console di Francia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío e il medico De Albertis, dovette dimettersi. Anche il giornale Il Flagello dell'impostura e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.