COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] guerra mondiale. Nel dopoguerra esercitò la professione legale come civilista e penalista: antifascista, legato agli ambienti democratico-radicali, durante il Ventennio difese parecchi avversari del Regime dinanzi al Tribunale speciale per la difesa ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] Consiglio di luogotenenza di Napoli proprio in quei giorni.
L'episodio, che suscitò vivaci "rimproveri" da parte del foglio democratico Il Diritto e non poco imbarazzo nei giornali governativi, non valse però a modificare l'atteggiamento del C. che ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] espressione di una forza politica autonoma con una propria organizzazione e un programma ispirato alle istanze del pensiero democratico cristiano. Pur non trascurando il fatto che il patto Gentiloni convogliò i voti dei cattolici a sostegno della ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] erano preposti una serie di uffici tecnici, creati soprattutto per volontà del B.: ad un effettivo e democratico decentramento, per quanto riguardava la vita interna delle cooperative, corrispondeva un funzionale accentramento tecnico-economico. Una ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] di fronte alla figura di Pacelli, noto per le sue capacità diplomatiche, che era sostenuto soprattutto da un gruppo "democratico" capeggiato dai cardinali francesi. Dopo il discorso natalizio di Pio XII del '42, nella Chiesa fiorentina si assisté ad ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] tenuta in duomo dall’abate Francesco Mazzola, professore di eloquenza all’università, destinato a diventare un acceso democratico alla caduta del Governo oligarchico, nel 1797 (l’orazione, pubblicata a Genova 1785, era conservata nei Miscellanea ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] volta di Gaeta, dove già si era ritirato Pio IX.
Tornò in Toscana il 23 luglio 1849, dopo la caduta del governo democratico e dopo che un corpo di spedizione austriaco, composto da 15.000 uomini, ebbe vinto le ultime sacche di resistenza a Lucca, a ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] rivelarono i tentativi (compiuti fra il 1861 e il 1865) d'essere eletto deputato del Regno d'Italia. Ritenuto probabilmente troppo democratico da alcuni, troppo poco da altri, il M. non riuscì più a rientrare in politica.
Nel 1865 fece ritorno a Lugo ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] in Milano, di creare una tradizione politico-culturale di tipo nazionale, che fosse un contrappeso non al modello democratico di Francia, peraltro mai rifiutato, bensì alla politica egemonica del governo d'Oltralpe. Questo, infatti, il convincimento ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] corte regia, poi (dalla fine del 1848), quello di presidente del tribunale criminale. Disapprovando gli sviluppi democratico-rivoluzionari dei moti del 1848, si distaccò progressivamente dalla politica e, pur senza rifluire su posizioni reazionarie ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.