DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] dove si era candidato su invito del Rudinì, dal quale presto si sarebbe staccato per riseritimento verso la designazione del democratico Zanardelli a ministro di Grazia e Giustizia. Il D. tornò allora a gravitare verso l'ala più conservatrice dei ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] "rimasta vedova, adottò anche il dinamismo del marito". Va tuttavia osservato che, come vedremo più avanti, i sentimenti democratici della Crespi si manifestarono spesso, nei confronti del giornale, in una forma non meno impositiva di quella che era ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] Livorno come la sede più idonea ad ospitare la costituenda Accademia navale.
Si delineavano intanto i suoi orientamenti politici; democratico e anticlericale, il C. si affiliò alla massoneria, nella quale ascenderà al grado di 33 presso la loggia ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] medi meridionali, ai due movimenti politici tipici delle altre regioni, al fascismo ed al comunismo. L'adesione agli ideali democratici fu ribadita a più riprese, dal discorso parlamentare del 12 luglio 1923 a quello elettorale di Napoli del 20 marzo ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] e la città natale, tra lo studio e la fremente attesa di un'azione politica che desse concreta realizzazione ai suoi ideali "democratici". Nel gennaio 1795 stampò a Venezia, per i tipi di Antonio Zatta, il volumetto Dei fiumi in cui il "violento ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] . Rosa; b) A. G. e il "ritorno" di Cattaneo, in Riv. stor. del socialismo, II (1959), 7-8, pp. 501-536; La scapigliatura democratica. Carteggi di A. G.: 1855-1938, a cura di P.C. Masini, Milano 1961; O. Zuccarini, Aspetti e figure della pubblicistica ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] sarà alle elezioni del maggio 1921.
Costituitasi nell'aprile 1919, a conclusione del convegno di Firenze dei salveminiani, la Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, il F. ne fu membro del consiglio centrale. La sua proposta di ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] storica dell'uno e dell'altro istituto, il municipio ha carattere prevalentemente se non esclusivamente politico, il comune "democratico e cristiano", in quanto fondato sulle idee di libertà civile e di civile eguaglianza, suscitate, contro il ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] le richieste della cittadinanza, aggravate dalle ondate continue dei nuovi immigrati, gli avversari politici affinavano le armi: democratici, radicali, repubblicani e socialisti, che facevano leva sui ceti popolari e sui loro bisogni e chiedevano un ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] Michele. Dopo la caduta di Paolo Guinigi, Niccolò fece parte dei Dodici della Balia incaricati di restaurare il governo democratico. Nel febbraio 1433 fu ambasciatore a Firenze e poi a Siena presso l'imperatore. Fu gonfaloniere nel 1431, 1435 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.