CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] bilancio dell'ente, caduto in abbandono per la guerra, accrescerne il numero dei soci, riorganizzarne in senso democratico la vita e il funzionamento, valorizzarne le attribuzioni. Fu anche presidente della Federazione internazionale dell'automobile ...
Leggi Tutto
GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] .: Necr. in Il Secolo, 7 nov. 1908. La maggior parte delle notizie sul ruolo avuto dal G. all'interno del movimento democratico italiano prima del 1848 si ricava da G. Mazzini, Ed. naz. degli scritti, dove si leggono anche le poche lettere scrittegli ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] Camera con le elezioni politiche del 18 apr. 1948, allorché venne eletto nel collegio di Terni nelle liste del Fronte democratico popolare con 32.179 voti di preferenza. Nelle successive elezioni del 1953 e del 1958 venne eletto al Senato nelle liste ...
Leggi Tutto
GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] 1946), si impegnò con decisione avvalendosi anche della sua presenza all'Assemblea regionale siciliana (fu deputato del Fronte democratico popolare per la prima legislatura), nel tentativo di far risorgere l'istituzione: con decreto del 2 genn. 1947 ...
Leggi Tutto
BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] e i finanziatori del giornale, si dimise. Tuttavia l'anno dopo accettava la candidatura al Parlamento nella lista del partito liberale democratico nel collegio di Trento. Non eletto, si ritirò a Rossano Veneto, in una casa di proprietà di sua moglie ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] obbligatoria di fedeli e adesione libera di cittadini". Il B. fu tra i promotori, alla fine del 1905, della Lega democratica nazionale, del cui consiglio direttivo fece parte sino al 1908. Nel novembre del 1910 partecipò al congresso cattolico che si ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] preparavano quel clima generoso e ottimista da cui sarebbe sorta la rivista Corrente, momento unitario della formazione democratico-antifascista della nuova intelligencija italiana.
Birolli, che era il portabandiera del movimento, iniziò con il G. un ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] in seguito (testimoniata nelle lettere). Fu ad Imola nel febbraio del '97, mandato da Napoleone per organizzarvi un governo democratico, indi a Ravenna. Il 21 nov. 1797 venne nominato membro del Corpo legislativo della Repubblica cisalpina, a Milano ...
Leggi Tutto
CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] correva il rischio di scrivere costituzione ... in luogo di trifoglio". Ma il fallimento della guerra regia, il sollevamento democratico e popolare di Livorno - di fronte al quale si chiedeva "come quegli abitanti non preveggano le fatali conseguenze ...
Leggi Tutto
CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] obiettivi della Società nazionale nelle Legazioni: quello del mantenimento dell'ordine pubblico contro ogni tentativo di moto democratico organizzato da mazziniani (Cavour sembra infatti aver accettato la tesi del C. che i mazziniani costituivano la ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.