ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] di "stato misto", di cui il papa è il monarca e il clero l'aristocrazia, fondato però su un sistema democratico di reclutamento del clero che gli conferisce un'impronta popolare. Nella parte dedicata al buon governo ecclesiastico ha largo spazio il ...
Leggi Tutto
JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] italiano (PCI), si dichiarò contrario alla formazione di liste comuni tra socialisti e comunisti. La sconfitta del Fronte democratico popolare in quelle consultazioni, che impedì allo J. di essere eletto alla Camera, produsse una grave crisi in ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] avesse per l'Italia scarsa importanza economica. Nelle elezioni generali del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo bancario, e dal movimento socialista, batté di stretta misura ...
Leggi Tutto
CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] ammasso di leoni, di tigri, di fiere". Di fronte all'aperta adesione di Arpalice e dei suoi figli alla Municipalità democratica e poi al governo napoleonico il C. consumò il suo definitivo distacco dalla famiglia Papafava: "occupati in produzioni o ...
Leggi Tutto
MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] la sua evoluzione in senso liberale.
In questo quadro egli contrastò l'avvento del fascismo, seppur da posizioni ormai organicamente democratiche, che ebbe modo di svolgere collaborando intensamente a Il Mondo di F.S. Nitti e G. Amendola, o a ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] ebbe sentore di un primo leggero slittamento di questa testata verso le posizioni che ne faranno l'organo del partito democratico, il F. passò sin dalla fondazione a Il Costituzionale subalpino, sul cui primo numero del 16 febbr. 1848 pubblicava il ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] anni Sessanta il L. aveva avuto all'interno della democrazia fiorentina. Infatti, entrato in contatto con i gruppi di democratici mazziniani e garibaldini che facevano capo a G. Dolfi, il L. mise la propria facilità di scrittura al servizio della ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] l'Italia era, per il F., al riparo dai pericoli della reazione e sicuramente avviata sulla strada del progresso democratico, tuttavia minacciata dai socialisti con i quali ebbe momenti di dura polemica in occasione degli scioperi del 1908.
Testimone ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] , comune allora a molti patrioti), non impedì al G., uomo equilibrato nella passione patriottica e avverso al rivoluzionarismo democratico, di accettare due giorni dopo la carica di segretario del colonnello F. Maranesi, comandante delle forze armate ...
Leggi Tutto
DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] , con cui il Cipriani era in contatto (anche per la presenza fino a qualche tempo prima dei suo grande amico, il democratico rivoluzionario G. Flourens, reduce egli pure da comuni lotte per la libertà greca e cretese), un'atmosfera di attesa, di ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.