LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] il L. a sostenere che non fosse il caso di "perdersi in vane e astiose discussioni contro i radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell'occasione, gli dettero ragione: estesasi nell'autunno la repressione ai socialisti, furono ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] spesso mancano i passaggi logici fra un pensiero e l'altro" (E. Rossi, Le prime basi teoriche della finanza dello Stato democratico, in La Riforma sociale, XXXIII, vol. XXXVII [1926], p. 155) e addirittura che i suoi Principî sono "un monumento alla ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] coloniale e alla presenza italiana nel mondo, che muovevano ancora una volta dai tradizionali orientamenti di molta parte della cultura democratica meridionale. Questo del C. fu del resto, tra la fine del '20 e la prima metà del '30, episodio non ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 9 ag. 1874 di scioglimento della Associazione repubblicana toscana; nel settembre venne fatto un tentativo di ricostruirla come Federazione democratica sulla base di uno schema di statuto, redatto dal B. e dall'avv. Salvatore Battaglia. Nel 1878 il B ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] di dicembre del '48, presidente del Circolo nazionale bolognese - centro di tutti i patrioti bolognesi, dai moderati ai democratici - fondato con il nome di Circolo felsineo il 10 maggio precedente, nel gennaio successivo assunse anche la presidenza ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] attraverso le esperienze del riformismo settecentesco, di idee e aspirazioni che la rivoluzione francese avrebbe orientato decisamente in senso democratico.
Ben prima del 1796 il L. fece parte di un gruppo di fautori della rivoluzione attivo a Varese ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] della rivista, alla sua attività sociale, considerata troppo estremistica, e in particolare alla sua partecipazione al Fascio democratico. A queste motivazioni di ordine esterno si aggiunse la stessa posizione critica della C. verso il periodico che ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] Guerrazzi non dimenticò comunque il vecchio amico e fra la fine del '48 e l'inizio del '49, cioè durante il governo democratico, gli fece ottenere la carica di segretario del governatore C. Pigli: cosa che, dopo la caduta del Guerrazzi, attirò su di ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] ; egli stesso nel 1921 si dimise dal gruppo parlamentare liberale a causa delle sue convinzioni più vicine al liberalismo democratico. Delegato per l'Italia, con T. Tittoni e C. Schanzer, alla prima assemblea della Società delle Nazioni (1920), fu ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] schierò all'estrema sinistra accanto al socialista A. Costa e al radicale A. Maffi. Egli fu, però, piuttosto un democratico borghese, come lo definisce il Michels, e fece parte del Fascio della democrazia ispirato dal Cavallotti; al IV congresso del ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.