moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] ad altre province e il re Ferdinando VII fu costretto a concedere la Costituzione spagnola del 1812, il modello più democratico dopo quelle francesi del 1791 e 1793. La Santa Alleanza esitò a intervenire. L’esempio spagnolo incoraggiò la Carboneria ...
Leggi Tutto
Partito federalista (Federalist party)
Partito federalista
(Federalist party) Partito politico attivo negli USA tra il 1792 e il 1820. Fondato da A. Hamilton nel 1792, il suo programma sosteneva la [...] repubblicani, i federalisti ebbero tra le loro file il presidente J. Adams (1797-1801). All’inizio del 19° sec. divennero sempre più marginali, fino a scomparire attorno al 1820, allorché alcuni di loro entrarono nelle file del Partito democratico. ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] e i singoli Stati dovrebbe essere dello stesso tipo del rapporto fra Stato centrale e Stati membri in uno Stato federale democratico, come gli Stati Uniti; la logica conclusione del secondo è invece la scomparsa di ogni forma di Stato. Il primo vede ...
Leggi Tutto
African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] condannati all’ergastolo. La loro liberazione nel 1990 segnò l’apertura dei negoziati fra ANC, tornato alla legalità, e governo bianco per l’instaurazione di un sistema democratico. Nel 1994 il partito vinse le prime elezioni a suffragio universale. ...
Leggi Tutto
Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partito democratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu un'eccezione e si verificò un costante sforzo di ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] l'idea marxista dell' 'estinzione dello Stato', avvenne mediante inganni, minacce e un regime di terrore. L'aspirazione radical-democratica della rivoluzione e del sistema dei Soviet fu una parvenza che presto scomparve non appena il potere nominale ...
Leggi Tutto
messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un [...] da John O’Sullivan, che la Provvidenza avesse assegnato al Paese il controllo dell’America Settentrionale per diffondervi le libere istituzioni democratiche. Rallentata nelle operazioni militari dai contrasti politici in campo statunitense tra Polk ...
Leggi Tutto
Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] sconfitto ma raccolse un’altissima percentuale di voti (quasi il 40), che segnalò il grande scontento dell’elettorato ‘democratico’ nei confronti della leadership del PD.
La pessima campagna elettorale di Bersani nell’inverno 2012-13 e l’altrettanto ...
Leggi Tutto
Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] nel bene e nel male la sua natura più cristallina. Dicesi renzismo quella particolare miscela di populismo democratico temperato da uno slancio riformista che surfa ogni giorno tra dinamismo acuto, rivoluzione simbolica, propaganda pura, innovazione ...
Leggi Tutto
Partito populista (People's party o Populist party)
Partito populista
(People’s party o Populist party) Partito politico statunitense, attivo dalla fine del 19° sec. al 1912. Costituito formalmente [...] e il suo candidato, J.B. Weaver, ottenne l’8,5% dei voti. Alle elezioni del 1896, sostenne invece il democratico W.L. Brian. Schiacciato dal bipolarismo che proprio in quegli anni andava consolidandosi, cessò di esistere come forza politica nel 1912 ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.