Figueres Ferrer, Jose
Figueres Ferrer, José
Politico costaricano (San Ramón 1906-San José 1990). Socialista democratico, nel 1948 capeggiò l’insurrezione popolare scoppiata dopo il tentativo dei comunisti [...] di reinsediare il presidente R.A. Calderón a dispetto dei risultati elettorali che davano vincente O. Ulate. Dopo due mesi Calderón capitolò e F.F., leader del Partito di liberazione nazionale, guidò per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] Botta è stato uno degli autori di storia più letti dell’Ottocento, almeno fino all’Unità d’Italia. Amato dai democratici, sebbene egli fosse un giacobino pentito approdato a un conservatorismo moderato, Botta è considerato il prototipo dello storico ...
Leggi Tutto
Cittadino di Efeso, che, probabilmente nella prima metà del sec. 6º a. C., rovesciò il governo democratico della città e se ne fece signore: fu avidissimo, crudele ed empio. Per placare una pestilenza, [...] che si diceva inviata dagli dei per punirlo, su ingiunzione dell'oracolo di Delfi costruì un tempio ...
Leggi Tutto
Giornalista tedesco (Berlino 1868 - Oranienburg 1943). Corrispondente e redattore del Berliner Tageblatt, ne assunse la direzione (1906). Democratico, avversò la politica di Guglielmo II prima e durante [...] la guerra mondiale. Caduta la monarchia, fu tra i fondatori del Partito democratico tedesco, dalla cui direzione tuttavia uscì (1926). Pubblicò due volumi sulla politica estera tedesca (Das Vorspiel, 1925; Der Krieg des Pontius Pilatus, 1934), in cui ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione [...] dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a fianco ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Elwood, Indiana, 1892 - New York 1944), presidente della Commonwealth and Southern Company (1933); democratico, si oppose alle misure più restrittive della libertà d'impresa [...] imposte col New Deal, passando al partito repubblicano. Candidato alla presidenza nel 1940, appoggiò poi la politica estera di Roosevelt, patrocinando tra i repubblicani l'abbandono dell'isolazionismo. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e generale francese (Parigi 1759 - Anjouan 1802); dapprima artigiano, si distinse (1789) per lo zelo democratico e per la rapida carriera militare. Fece la campagna vandeana; fatto arrestare [...] dai termidoriani, poi liberato, fu implicato nella cospirazione di Babeuf, ma venne assolto. Esecutore in parte del colpo di stato del 18 fruttidoro V, inviso a Napoleone per il suo persistente giacobinismo, ...
Leggi Tutto
Vormärz Nella storia tedesca, la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini del [...] febbraio, portarono al tramonto dell’antico regime e alla formazione di governi liberali (Baden, Baviera, Sassonia, Assia, Prussia). Avviando al successo la rivoluzione borghese in Germania, il V. rappresentò ...
Leggi Tutto
Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] fu incaricato di provvedere all'applicazione della legge Affitti e prestiti tra USA e Gran Bretagna e nel 1942 tra USA e URSS; fu quindi ambasciatore a Mosca (1943-46) e a Londra (1946), ministro del Commercio ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] guerra mondiale, ci furono alcuni che, pur appartenendo alla corrente social-comunista (Lev Trockij) o a quella liberal-democratica (Luigi Einaudi), cercarono di trarre una lezione dai fatti nuovi e imprevisti che segnavano una svolta nel corso della ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.