Uomo politico statunitense (Phoenix, Arizona, 1909 - Paradise Valley, Arizona, 1998); senatore del suo stato (1953-65, 1969-87), candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 1964 (vinte dal democratico [...] L. B. Johnson) con un programma caratterizzato in senso conservatore. Scrisse, tra l'altro: Conscience of a conservative (1960); Where I stand (1964) ...
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SOPRANSI, Fedele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Milano nel 1757, morto verso il 1825. Quando il Bonaparte occupò la Lombardia (maggio 1796), il S., convinto democratico, fu inviato in Francia [...] insieme col Serbelloni e il Nicoli per propugnare l'indipendenza lombarda. Fu successivamente ministro della polizia dal 5 dicembre 1797 al 13 aprile 1798, poi membro del direttorio, dal 31 agosto successivo. ...
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Giornalista e uomo politico (Genova 1814 - ivi 1858). Condirettore del Telegrafo (1843), fu segretario di redazione del Risorgimento, incarico abbandonato dopo pochi mesi per contrasti con Cavour. Democratico, [...] deputato alla prima legislatura del parlamento subalpino, fu membro del governo provvisorio costituito a Genova dopo l'insurrezione del 1849; sedata la ribellione, riparò a Ginevra. Condannato a morte ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] , di cui non ci sono però pervenute testimonianze dirette. In qualità di politico, egli attuò in Atene la libertà democratica come in nessun altro luogo dell'antichità, impedendo il pericolo di disgregamento dell'autorità statale. La sua politica di ...
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Uomo politico (Glastonbury, Connecticut, 1802 - Hartford, ivi, 1878). Direttore dello Hartford Times, appoggiò la politica di Jackson. Deputato alla Camera dei rappresentanti (1827-35), passò dal partito [...] democratico a quello repubblicano per contrasti sulla questione degli schiavi. Fondò lo Hartford Evening Press e fu candidato alle elezioni governative del Connecticut (1856). Segretario alla marina con Lincoln e Johnson (1861-69). Importante fonte ...
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Uomo politico statunitense (Crawfordsville, Georgia, 1812 - Atlanta 1883); deputato al Congresso (1843), fu fautore dell'annessione del Texas. Appoggiò il Kansas Nebraska Act (1854), unendosi al partito [...] democratico. Ritiratosi dal Congresso (1859), prevedendo un aspro conflitto sullo schiavismo, del quale era sostenitore moderato, si oppose alla secessione della Georgia, ma accettò il fatto compiuto e fu vicepresidente del governo provvisorio ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] della classe operaia e il suo accesso al potere politico. Deputato cattolico di Bruxelles dal 1896, divenne ministro della Giustizia nel 1911; la legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia è in gran ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini di febbraio, portarono alla formazione di governi liberali in Baden, Baviera, Sassonia, Assia e Prussia. Il V., avviando al successo la rivoluzione ...
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(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] spedizione militare.
Nelle elezioni presidenziali del 1980, nonostante riuscisse a ottenere nuovamente la candidatura per il partito democratico battendo un avversario di notevole peso politico come il senatore del Massachusetts E. M. Kennedy, C. fu ...
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Uomo politico tedesco (Schwelm 1899 - Essen 1976). Dirigente industriale e giurista, durante la Repubblica di Weimar entrò nel Partito cristiano sociale e si oppose poi al nazismo; dopo la seconda guerra [...] 'ottobre 1950 per la sua opposizione alla partecipazione della Germania ai piani di difesa occidentale. Lasciata l'Unione democratico-cristiana, creò nel 1952 il Partito popolare pantedesco che, battuto nelle elezioni del 1953, si sciolse nel 1957 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.