Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] fiori', ma alla fine dell'anno una serie di manifestazioni studentesche, che rivendicavano riforme in senso democratico, suscitarono preoccupazioni e divisioni nel gruppo dirigente. Alcuni intellettuali furono messi sotto accusa, in quanto avrebbero ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] ridurre le importazioni e la dipendenza dall'estero, in una situazione di scarso dinamismo imprenditoriale privato.
Fra i paesi democratici, la Francia fu senz'altro quello che, sotto il governo del Fronte popolare (1936-1937), si spinse più avanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] consolida la tradizione liberale italiana che avrà poi grande influenza nel corso del Novecento.
Piuttosto che al movimento politico democratico, all’ambiente del liberalismo milanese e alla scuola del Romagnosi va ricondotta la figura e l’opera di ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] ' propri delle economie di mercato sono considerati così pericolosi da far ritenere che allo Stato dotato di legittimazione democratica si debba accordare un'illimitata libertà d'azione nella politica economica. Il vero problema consiste invece nel ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] degli apparati burocratici che le gestiscono).
È così iniziato il declino, negli Stati Uniti, dell'egemonia del riformismo democratico e in Europa di quello che Dahrendorf ha chiamato il 'secolo socialdemocratico'.
Tra gli anni sessanta e settanta ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria non scattò; anche se Alleanza democratica nazionale, non raggiungendo neppure l'1% dei voti, non conquistò alcun seggio né alla Camera né al Senato (il C ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] cinematografico della Resistenza fondato a Torino nel 1966, seguito nel 1979 dall'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, e nei primi anni Novanta dalla formalizzazione come fonte di ricerca allargata degli archivi della RAI e dell ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] ogni tre anni.
Al di sopra di questa amministrazione provinciale, abbastanza efficiente e scelta con criterî relativamente democratici, grava l'organizzazione burocratica di un governo che un tempo doveva amministrare 600 milioni di persone e che ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] a livello amministrativo e legislativo e costituisse, in ultima istanza, una minaccia per lo sviluppo di un sistema democratico e per la stessa libertà dei singoli (v. Thorelli, 1955). Si determinò, in conseguenza, una sostanziale convergenza di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] le specificità, le particolarità, le alterità, le pluralità culturali e le identità collettive e individuali in una società democratica a vocazione universalistica, che esiste e agisce perché le sue fondamenta poggiano su un principio di unità e di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.