PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] nella società del dopoguerra: bilancio storiografico e prospettive di ricerca, a cura di G. Rossini, I, Le origini del progetto democratico-cristiano, Roma 1980, pp. 239-261; G. Maggi, Una proposta di cattolici per l’Italia dopo il fascismo: il ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] -22, Cambridge 1989, pp. 127 s.; P. Nello, La vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-25), in Storia contemporanea, XX (1989), pp. 402 s., 418, 432; Larderello. Alle origini dell ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] l'altra lo accompagnarono di pari passo per tutto il corso della vita. Nel 1847, seguendo gli ideali repubblicani e democratici, fece parte del progressista Circolo popolare. Durante il periodo della Repubblica romana fu per breve tempo membro della ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] 1771. Ammoniva inoltre che il nuovo ordine rivoluzionario avrebbe avuto breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un'Assemblea i cui deputati nel prendere decisioni collettive non si assumevano ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La spediz. di Sapri, Roma 1969, pp. 10-32; A. Scirocco, I democratici it. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] sedere nel Parlamento nazionale, come deputato della Sinistra, per otto legislature, dal 1874 al 1897. D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] continua a rimanere indiziato, conduce però una fronda che sempre più lo differenzia dagli altri letterati sia moderati sia democratici; e risuona come una solitaria, arcaica protesta clericale e conservatrice. Tra il 1836 e il 1837 pubblica quattro ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] futuro e più equo ordine fra le classi. In tale prospettiva, la sua scelta fu vicina a quella di altri democratici, come Bissolati e Salvemini, e si discostò dalle mire aggressive dei nazionalisti. Non era facile, tuttavia, convincere della propria ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] il mandato di lotta all’inflazione, all’origine dell’indipendenza delle banche centrali in ottemperanza del principio democratico della no taxation without representation (non può esservi imposizione fiscale palese o occulta, com’è appunto l ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] 295; P. G. Permoli, C. il parlamentare, in Democrazia repubblicana, Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura democratica, in Parlamento, marzo-aprile 1977, pp. 19 ss.; G. Andreotti, Vivere a Roma, in IlTempo, 22 febbr. 1976; C. Schwarzemberg ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.