ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] tra imprenditori: il diritto industriale. Nella considerazione di questi problemi si faceva palese nell'A. un ideale democratico dell'organizzazione giuridica e sociale, espressosi in particolare nei più recenti contributi in materia di disciplina ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] aspetti alla produzione contemporanea.
Nel maggio del 1797 sia il G. sia il De Pian aderirono alla causa del governo democratico che resse la città fino all'ottobre, quando, con il trattato di Campoformio, ebbe termine l'indipendenza della Repubblica ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] L'indomani (della rivoluzione), uscito sui nn. 86 e 94 del 20 luglio e 8agosto dell'Armonia, suscitò le ire dei democratici e dei liberali. Nulla si salvava sotto l'impeto polemico del C.: nelle università si predicavano i principî del giansenismo e ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] della vita di Vittorio Emanuele, il re di Sardegna e poi d'Italia è descritto come un uomo abile, democratico, coraggioso, fortemente motivato dall'ideale unitario. In Aneddoti sulla vita di Cavour, alcuni piccoli eventi curiosi e significativi sono ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] 1848 fu nominato accademico della Crusca, insieme con l'amico Vannucci, col quale doveva tuttavia rompere quando questi divenne democratico e guerrazziano e l'A. subiva, invece, a Prato e sulla stampa, le minacce dei "comitati". Negli anni della ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] segretario della locale congregazione di Carità.
Con la progressiva conquista del potere locale da parte dei moderati, i democratici vennero a trovarsi in difficoltà; alcuni ex garibaldini furono persino oggetto di persecuzioni più o meno velate. Fu ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fosse la convenienza o necessità, "parendo andare il mondo a una democrazia", di studiare la storia di Firenze, come la più democratica dei tempi antichi e dei moderni (Storia, I, p. VI).
L'Angst che suggeriva la Frage era, invece, diversa e duplice ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] movimento è, in quei giorni, Firenze; ed egli vi si reca già il 14 novembre, in contatto col Comitato per la costituente democratica; ma spostandosi quel centro a Roma, egli vi si porta (10 dic. 1848), dopo un rapido giro di contatti e di propaganda ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] fermo nelle proprie convinzioni. Nel dicembre 1849 era stato rieletto in Parlamento e, contraddicendo una certa fama di democratico acquistata durante la prima legislatura, si era schierato a fianco del presidente della Camera P. D. Pinelli, uomo ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] all'assassinio di P. Rossi (15 nov. 1848), alla violenta dimostrazione al Quirinale e alla creazione del cosiddetto ministero democratico con G. Galletti agli Interni, Mamiani agli Esteri e P. Sterbini ai Lavori pubblici, fu chiamato nuovamente al ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.