CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] Questura "non è in grado di fornire le prove" (Ibid., cart. 44).
Partecipava quindi alle elezioni politiche, in lista con i democratici, a Busto Arsizio e a Monza (1886) con risultato lusinghiero ma insufficiente (voti 1.558 e 2.950 su di un totale ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] in Italia, si stabilì a Bologna, si arruolò nella compagnia dei cacciatori della guardia nazionale, collaborò al Democratico imparziale redatto da L. Spargi, al Quotidiano bolognese di I. Marsili e, insieme con gli avvocati Gambara, Argelati ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] di Napoli e dalla trama cospirativa europea e il cui fine era da una parte l'instaurazione di un governo democratico-repubblicano, dall'altra il rovesciamento di tutte le monarchie europee.
Lo strumento di tutta la macchinazione concertata dal D. fu ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono senza successo a Napoli, ove poco dopo, caduto l'effimero governo democratico, ritornarono i sovrani borbonici.
Il D. allora, per sfuggire alla repressione, si rifugiò, insieme al fratello Paolo anch ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] a rumore la Perugia anticlericale (in cinquecento sottoscrissero una mozione di "disprezzo" indirizzata al C.), e un giornale democratico locale, La Provincia, attaccò violentemente il C., accusandolo di "non aver esitato a insozzare il suo blasone ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Castagnari-N. Lipparoni, Lineamenti per una storia della stampa e del movimento repubblicano nelle Marche postunitarie, in La stampa democratica e repubblicana nelle Marche (1867-1925), a cura di G. Castagnari, Ancona 1986, pp. 15, 21; Il Parlamento ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] macroscopici ritardi della legislazione sociale furono oggetto di numerosi suoi interventi su Spartaco, settimanale d'ispirazione democratico-radicale e punto di riferimento delle forze più avanzate e progressiste della società barese in quegli anni ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] dimostrato una spiccata tendenza, ma a Firenze particolarmente nella seconda metà del Trecento, forse per lo sviluppo più democratico della situazione sociale e politica della città.
Data la vastità dell'impresa, A. ebbe collaboratori. Due sono ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] di presidente del Direttorio. Inviato a Milano O. J. Trouvé, con incarico di modificare la costituzione in senso meno democratico, l'A. non partecipò alla riunione nella casa di lui, rimanendo così coerente alla sua posizione unitaria e partigiana ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] alla cerchia del Latini. Questo gruppo fu forse partecipe a Firenze delle iniziative culturali di quel guelfismo comunale e "democratico" di cui Brunetto fu fondatore (Folena), ed è comunque parte attiva di un grande movimento di innovazione poetica ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.