GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] delle province ancora irredente e fu tradotto in varie lingue.
Attivo nella vita politica romana come membro del Circolo democratico Garibaldi, il G. fu l'oratore della commemorazione di G. Oberdan, tenuta in Roma nel dicembre 1891. Nell'anno ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] dai figli.
Aperto sostenitore del governo ristretto degli ottimati, il B. fu tra quelli che avversarono ferocemente il governo democratico popolare degli anni 1378-1382; non è perciò strano di vederlo fatto dei Grandi ai primi di gennaio del 1380 ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] Si distinse a Curtatone, dove ebbe la mano sinistra troncata dalla mitraglia. Formatosi nel '49 a Firenze il governo democratico, ebbe offerto dal Guerrazzi il dicastero della Guerra, che il C., moderato e sostanzialmente fedele al granduca, rifiutò ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] di Tolentino, con l'avvento della Repubblica romana, si accostò di nuovo, senza intima convinzione, al governo democratico, invitando i fedeli alla sottomissione e predicando la necessità di un accordo fra cristianesimo e democrazia. Queste idee ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] odi Sant'Elena, composte nel 1826, e La mia cavalla, del 1848.
Il B. partecipò ai moti milanesi del '48. Democratico, assai attivo nell'aprile e maggio, si affiancò a Sirtori, Cattanco e Ferrari nell'opposizione aperta al governo Casati, sospettoso ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Malagodi. Egli concepì la politica contemporanea come uno scontro ultimativo tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato a trionfare, si convinse pure che la sfida andasse vinta ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] si era dimesso e Massimo D'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partito democratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa sopravvivesse ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] , p. 569). Non meno delicato fu poi il tentativo che il G. mise in atto per ridare compattezza al fronte democratico, allora spaccato dalle dispute tra federalisti e unitari: cercò infatti di far leva sul patriottismo di C. Cattaneo per convincerlo a ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] non dissimulati, ai successi delle armate di Bonaparte in Italia. Il L. fu tra i più moderati dell'esiguo nucleo di "democratici" patavini, anche se nel luglio 1796, in una lettera ad A. Miari (conservata nel fondo Lettere dell'Archivio de Lazara a ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] febbraio 1953; C. Bo, Ricordo di B., ibid., 25 gennaio 1958; N. Bobbio, La teoria della classe politica negli scrittori democratici in Italia, in Le élites politiche, Bari 1961, pp. 54-58; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.