FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] politiche del 16 nov. 1919 consentirono al F. di conquistare un seggio nel collegio di Messina nella lista "democratica" ministeriale (con i democratici costituzionali).
Legato a Giolitti, il F. si trovò a far parte, come molti altri radicali, di un ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] prestito mazziniano, trovava il terreno più favorevole a causa della reviviscenza della reazione asburgica. Iscritto al Comitato democratico di Mantova, diretto da E. Tazzoli, partecipò attivamente alla famosa congiura, tragicamente conclusasi con le ...
Leggi Tutto
PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] di relazioni con uomini di ambienti variegati mentre, con l’esercizio della professione, si guadagnava la stima di militanti democratici e internazionalisti.
Nell’estate 1889 fu ammesso al patrocinio dinanzi alla Cassazione. Ma fu la sua elezione al ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] F.D. Guerrazzi, F. Dall'Ongaro, P.S. Mancini, U. Rattazzi, G. Ferrari e in particolare S. Morelli, deputato democratico attento sia all'emancipazione femminile, sia alle iniziative pedagogiche e di beneficenza, che le dedicò la terza edizione de La ...
Leggi Tutto
BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] la carica di redattore-capo del giornale per recarsi a Parigi alla conferenza della pace, continuando a propugnare i postulati democratici dell'interventismo di sinistra. Saliti i fascisti al potere e passato Il Secolo a un gruppo filofascista, il B ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] destinata a rimanere per molti anni (fin oltre il 1830) il fondamento ideologico di tutta l'ala del mondo settario democratico-liberale di ispirazione angelo. Se essa infatti era, per motivi tattici, un po' ambigua sul problema unità o confederazione ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] i giovani per il sacrificio di Oberdan (sebbene mazzinianesimo e irredentismo fossero nel C. tosto superati, fino all'"interventismo democratico" del 1914-15, dai nuovi "miti" della sociologia e dell'evoluzionismo, nonché (principio anni Novanta) dal ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] diagnosticarono un processo tubercolare. Intanto il contatto con uomini come G. Marcora e O. Gnocchi Viani nel Circolo democratico degli studenti di Pavia - fondato nel 1862 - lo spingeva, dal generico mazzinianesimo di qualche anno prima, e sulle ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] comportamento di chi "ha mandato fuori i suoi danari per non sopperire ai bisogni della patria".
Fallito l'esperimento democratico e tornata la dinastia degli Asburgo Lorena, la collaborazione del B. col governo liberal-conservatore e gli ambienti di ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] liberali moderate. Nel 1842, dopo la vittoria di questi ultimi, il D. fece ritorno in Spagna, dove appoggiò il democratico generale B. Espartero che aveva preso il potere.
Il passaggio del D., da sempre sostenitore di idee monarchico-costituzionali ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.