CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] di Digione; il 7 marzo 1871, a ciclo operativo conchiuso, fu congedato con attestato d'onore.
Elemento attivo del movimento democratico, il C. negli anni 1873-1874 costituì - fra non poche difficoltà e opposizioni, ma con il provvido aiuto della ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] (Per la Sicilia, in La Rivista popolare, I, n. 8, pp. 265 ss.); nel '94 fu tra i partecipanti al congresso democratico indetto a Roma, con esito negativo, per dar vita a un Fascio nazionale (M. Casella, Democrazia socialismo, movimento operaio a Roma ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di F. M. N. Santelli a Nicola Fabrizi, in Archivio Storico di Corsica, 1942, 1, pp. 49-54; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi nell’Ottocento, Roma 1966, pp. 68-69, 128-131; L. Armandi, Storia sociale della Massoneria Aretina, Sinalunga ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] scrisse un articolo nel quale - a sostegno dell'iniziativa di G. A. Colonna di Cesarò per un congresso nazionale democratico - auspicava un'intesa tra i partiti medi che avevano ancora la maggioranza "nella Camera e nel paese".
Mentre Il Messaggero ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] le due anime della borghesia antiborbonica, il mito neoguelfo (cfr. A Pio IX, ibid., pp.15-18) e l'insurrezionalismo democratico-mazziniano (non a caso, per la sua Protesta alla Sicilia, egli si scelse l'epigrafe da Guerrazzi: cfr. Alcune poesie ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] lavorò, fra l'altro, a un trattato sulla "civile società"), prese parte al dibattito politico-istituzionale, sostenendo la causa democratico-federalista. Il 28 marzo pubblicò un manifesto in favore dell'adesione (per altro già decisa) di Vicenza alla ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] il G. si inserì tra i liberali conservatori e autonomisti, che si opponevano, ritenendola prematura, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento dello Stato che l'avvento della Sinistra aveva promosso. Il nuovo impegno non gli fece ridurre l ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] comunale a Torino dal 1946 (e per molti anni capogruppo), nell'aprile 1948 fu eletto al Senato nella lista del Fronte democratico popolare nel collegio di Torino (di un certo rilievo i suoi interventi parlamentari a favore dei consigli di gestione) e ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] si peritò di attaccare il doroteismo che aveva affossato Fanfani, accusando i rappresentanti della disciolta corrente Iniziativa Democratica di aver trasformato il partito in «organizzazione per mantenere il potere di pochi al centro» (Il Popolo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] E. De Leone, L'Impero ottomano nel primo periodo delle riforme (tanzîmât) secondo fonti italiane, Milano 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, 485, 487, 519-521; R.F ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.