CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] ad Udine, il C. godette della fiducia del commissario Q. Sella e fu l'ascoltato e autorevole capo del partito democratico. Nominato cavaliere, respinse la croce, quando pochi mesi dopo la stessa onorificenza venne conferita al vescovo. Il 1ºmarzo ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] e si concluse con l’approvazione di quel Patto di fratellanza che rappresentò l’atto di nascita del movimento operaio democratico in Italia.
Nel 1871 egli poté riprendere anche l’attività professionale ottenendo l’iscrizione nell’albo degli avvocati ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] attraverso il monte Iorio. I volontari della compagnia Medici, per lo più milanesi, passarono quindi in Toscana, ove il governo democratico li rifornì, finché durò, di armi e denaro. Si diressero infine, nel maggio 1849, a Roma, proprio nella fase ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] 1918, riprese il suo posto d'insegnamento e promosse, nel clima fervido della recente liberazione, varie iniziative: la cooperativa democratica di Pisino e il convitto "F. Filzi" per gli studenti ginnasiali; fu tra i fondatori (inizi del 1920) del ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] popolare, ottenendo il mandato dal collegio di Torre del Greco con grande suffragio e aderendo al gruppo parlamentare "Democratico di sinistra" . La sua presenza al Senato (fu membro della commissione istruzione) non durò però a lungo. Stroncato ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] necessità per l'Italia di partecipare alla distruzione dell'Impero austriaco; si batté peraltro, con argomenti di democratico, infavore dell'intervento italiano; a Zurigo conobbe Lenin. Per sollecitazione dell'ambasciata austriaca, egli venne espulso ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] (Fratta, Crespino, Polesella, ecc.) dalle vicine Romagne e dalle Marche per opera soprattutto di Felice Foresti, il noto democratico allora pretore a Crespino.
A Occhiobello la carboneria fu introdotta dallo stesso C., il quale nella sua dimora ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , 246-256, 262 ss., 269, 275, 279, 312 ss., critico verso il F. fino alla denigrazione, e di G. Berti, I democratici e l'iniziativa merid. nel Risorg., Milano 1962, ad Indicem, incline a riversare sul Mazzini e sul Pisacane le maggiori responsabilità ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] nel corso del '48, quando il Guerrazzi lo volle come uno dei principali collaboratori de L'Inflessibile, organo dell'opposizione democratica che condusse una decisa battaglia contro il governo Ridolfi. Ma il C., insieme a F. Ranalli, era in rapporti ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] peraltro forte della volontà del re di risolvere al più presto la crisi. Dopo aver vinto perplessità e resistenze in campo democratico e giolittiano, il F. si impegnò per guadagnare il consenso dei popolari, cosa che avvenne in tempi rapidi.
A quel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.