GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] finire dell'età di Depretis, si accostò non senza un pizzico di opportunismo a F. Crispi, da lui precedentemente definito un democratico "da quattro soldi" e del quale ora apprezzava soprattutto l'ammirazione per la Germania e per O. von Bismarck. E ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] , L. Necchi, don C. Grugni, don E. Vercesi, Bassi, P. Arcari ed altri fu tra i fondatori e animatori del Fascio democratico cristiano milanese, sorto nel 1899 con sede in via Foro Bonaparte. Non mancò, in questi anni, un intenso impegno del C. sul ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] di Romagna - la propria adesione al metodo elettorale e rifiutando l'astensionismo. Egli non ripudiò mai una concezione latamente democratica e intese il socialismo come una sua più vasta e più vera esplicazione.
Nel lungo periodo che coincide col ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il G. si collegò agli altri comitati meridionali e cercò un accordo politico con l'altro gruppo della Sinistra democratica che, intento a salvaguardare gli interessi meridionali, si era raccolto intorno al periodico Il Nomade. Inviato con S. Morelli ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] nel '67, durante il tentativo di Mentana diresse l'ambulanza dei volontari (G. Castellini, p. 380).
Le sue posizioni democratiche si erano andate, certamente, sempre più attenuando e non si distinguevano più da quelle di una parte della Sinistra che ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] fu quella che più di ogni altra mise alla prova la sua fedeltà al partito socialista e all'unità delle forze democratiche. Il contrasto tra il punto di vista della maggioranza dei dirigenti socialisti e quello della M. era netto: gli uni negavano ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] a Malagodi, Napoli 1968, pp. 12, 15, 17, 28, 31 s., 51, 61, 64, 77, 94, 108; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad Indicem; L. Valiani-G. Bianchi-E. Ragionieri, Azionisti, cattolici e comunisti nella ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] sociale (Illegittimi e Il supplizio di una madre. Scene intime popolari, alcuni dei suoi titoli).
L’afflato democratico familiare, insieme a una spiccata sensibilità estetica, si ritrova al fondo della personalità di Pizzigoni in una tensione ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] diffuse tendenze di riforma, specialmente nel campo degli studi.
Interessante testimonianza dell'avversione del B. al movimento democratico-cristiano murriano è la relazione della sua visita nella diocesi di Cesena (pubblicata da L. Bedeschi in Il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sono rimasto persuaso" (XI congresso del PCI, Roma 1966, p. 265). Metteva così in discussione la ferrea logica del centralismo democratico ed ebbe tutto il gruppo dirigente contro, il che diede l'impronta al congresso. Quello del B., di tutti, fu l ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.