ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] , e il 28 luglio fondarono un club giacobino.
Il club si proponeva di trasformare l'Italia in uno stato democratico, incorporando il Trentino nella futura repubblica italiana, sia per riguardo alla lingua e al carattere dei suoi abitanti, sia ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] di proporre una soluzione valida del problema sociale e incapace di assorbire quella importante componente del movimento democratico orientata sempre più decisamente verso il socialismo.
Nel 1865 il C. è presidente di una Associazione operaia ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] 1951, II, pp. 228-231; L. Rodelli, La Repubblica Romana del 1849, Pisa 1955, p. 128; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p. 317; R. Composto, Gli esuli siciliani alla vigilia della rivoluzione del 1860, Palermo 1961 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] a Milano, "la brillante società" e gli eventi francesi dell'89 lo distolsero "dall'arido studio delle leggi".
Democratico, fu tra i principali sostenitori della Cisalpina al comando di una legione della guardia nazionale, dando prova di notevoli ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] scambiate con quest’ultimo e conservate dagli eredi di Scalarini testimoniano del loro comune orientamento ideologico in senso democratico e repubblicano, che avrebbe condotto entrambi al socialismo.
Nel 1892 partì per Parigi restandovi per un mese e ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] Belgio invaso, Milano 1917). Dopo l'entrata in guerra dell'Italia si arruolò volontario su posizioni di interventismo democratico. Ufficiale addetto alla propaganda sul fronte interno, fu più tardi assegnato al III battaglione d'assalto raggiungendo ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] I Combattenti, su cui cercò di mantenere autonomo, con crescenti difficoltà, l'interventismo e il combattentismo democratico dall'assorbimento fascista. In questo ambiente di idealità risorgimentali maturò il suo interesse per la formazione giovanile ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] fiscale del governo Rudinì, giudicandola "rapace".
Aderente nel 1890 al Patto di Roma, che mirava a unire le forze democratico-radicali in chiave anticrispina e anticlericale, il M. nel 1894 si iscrisse alla Lega italiana per la difesa della libertà ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 1953, I, pp. 286, 367, 386 s., 477; Id., La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, ad Indicem; G. Tupini, I democratici cristiani, Milano 1954, ad Indicem; L. Sturzo, Politica di questi anni, Bologna 1954-1966, I, p. 431; II, pp. 171, 257 ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] , il cui ministero fu prosecuzione dell’esperienza del CLN e della faticosa costruzione per la prima volta di una vita democraticamente plurale. L’opera di Lucifero fu in questa fase volta a ricercare modi e forme che alla dichiarata neutralità ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.