ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] . Calamandrei, Uomini e città della Resistenza, Bari 1977, pp. 142, 162, 170 s.; G. Merli, Don Angeli e i cattolici democratici in Toscana, Roma 1978, pp. 47 s.; G. Bruni, L'esperienza del movimento dei cristiano-sociali, in Discorsi e immagini, 1981 ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] vita di studioso fu il mandato parlamentare che, nelle elezioni politiche del 22 ott. 1865, ricevette come candidato democratico e repubblicano di Faenza contro il moderato conte F. Zauli Naldi. Lasciò però il seggio alla dichiarazione della guerra ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] è che un popolo medio, tutto in certa misura omogeneo, tutto pratico, religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità storica dove la società è divisa in due popoli opposti", qual è la situazione italiana. Qui "due ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Mussolini (Venti anni e un giorno, Milano 1949, pp. 45 ss.). Più tardi ancora, nel 1952, scriverà (Verso il corporativismo democratico o verso una democrazia corporativa?, in Il diritto del lavoro, XXVI [1952], 3-4)che, a causa del "fatale processo ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e che fu risparmiato solo per questo dall'ondata di arresti o dal rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per motivi esclusivamente anagrafici il D. non ebbe però alcuna tentazione per il metodo cospirativo o ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] , 1900, vol. 20, pp. 236-262). Nel 1902 lesse la prolusione torinese, dal titolo Il principio aristocratico ed il democratico nel passato e nell’avvenire (pubblicata nell’Annuario dell’Università degli Studi di Torino per l’anno accademico 1902-1903 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e l'impresa dei Mille, Roma 1961, passim; P.Pieri, Storia militare del Risorg., Torino 1962, v. Indice; G. Berti, I democratici e l'iniziativa meridionale, Milano 1962, passim; G. Russo, Il card. Sisto Riario Sforza e l'unità d'Italia, Napoli 1962 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] a F. Carrara, in Studia Rom. et Ang. Zagabr., VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare lettere al D. e notizie su di lui in molte raccolte documentarie. Qui si segnalano le maggiori ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] (22 sett. 1902), il F. appoggiò la svolta e con la sua autorità ottenne che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più le distanze da R. Murri.
Morto Leone XIII (20 luglio ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] con Turati iniziò nel 1898, alla vigilia dell’apertura di una nuova stagione politica, di collaborazione con i democratici e con Giovanni Giolitti. Nelle sue lettere Anna commentò, segnalando debolezze e contraddizioni o plaudendo ai successi e ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.