SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] ininterrottamente dal 1900 al 1924 (e commissario governativo nel 1924-26), ebbe il ruolo di collegamento tra il partito democratico e i settori industriali e commerciali che vi erano rappresentati. Nel nuovo clima sociale e politico, la vita della ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] quale procuratore generale di Roma per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 1912 sul tema La giustizia nello Stato democratico, nella quale affermò con forza l’autonomia e l’indipendenza del potere giudiziario. Fu inoltre artefice e ispiratore ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] 1924, p. 54).
L'obiettivo che i radicali avrebbero dovuto perseguire consisteva, secondo il F., nel "condurre qualche frazione democratica con le sue masse medie sul terreno stesso, ove i socialisti operavano con le masse operaie" (ibid.). Al blocco ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] di Genova e sulle misure da adottare contro gli "anarchisti"; ma si guardò bene dal tornare nella sua città, dove i democratici lo cercavano "per fargli la festa come codino" e si sfogavano lasciando sfregi di baionette sulla sua casa (A. Codignola ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] del consiglio centrale dell’Associazione nazionalista, che tuttavia abbandonò già nel 1912: «Ed io che sognavo un nazionalismo democratico, confesserò di essermi sbagliato [...] era ora di uscir dall’equivoco, e di lasciare al nazionalismo il suo ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] Georges Sorel. Per l'A. non si trattava d'una crisi del sistema democratico come nei due scrittori francesi, ma d'una crisi nelsistema democratico, che si sarebbe potuta risolvere ritornando alle grandi tradizioni risorgimentali. Per trovare un ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] , sempre dal Nicotera, a Napoli, in un momento particolarmente difficile per la vita della città. Il sindaco democratico, G. Sambiase duca di Sandonato, vi stava infatti portando avanti dall'anno precedente un ambizioso programma di abbellimenti ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] concrete esperienze politiche o umanitarie, il G. continuò l'attività pubblicistica sul Libero Operaio (1884) e su numerosi periodici democratico-socialisti.
Sul periodico La Boje! - da lui diretto e pubblicato a Vercelli dal 25 maggio al 4 giugno ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] avvenuta a Parigi nell'ottobre 1814, e le quasi contemporanee nuove elezioni che dettero una piena vittoria ai democratici. Il C. capeggiò allora quel troncone del partito costituzionale che si accostò all'aristocrazia conservatrice, con un programma ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] dai primi anni del secolo. La nascita del partito popolare poneva, tra l'altro, nuovi problemi allo schieramento laico e democratico. Il C. fu tra i primi a comprendere il significato della fondazione del partito: in vari articoli su Il Messaggero ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.