GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] ’esordio nel Pri degli anni Cinquanta Galasso si mosse alla ricerca di una politica che, collocandosi nella tradizione liberal-democratica, la rilanciasse nell’età dei partiti di massa e ne valorizzasse la specificità. L’opzione di Galasso per il ...
Leggi Tutto
NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] e PCI si presentarono alle elezioni politiche il 18 aprile 1948. Era sicuro di rappresentare agli occhi dell’elettorato la garanzia democratica che i comunisti non potevano dare, ma si rivelò una dura sconfitta. Il PSI crollò da 115 a 42 deputati a ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] i giovani per il sacrificio di Oberdan (sebbene mazzinianesimo e irredentismo fossero nel C. tosto superati, fino all'"interventismo democratico" del 1914-15, dai nuovi "miti" della sociologia e dell'evoluzionismo, nonché (principio anni Novanta) dal ...
Leggi Tutto
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] gli esuli lombardi di primo piano fu immediato e la fiducia piena; nessuno chiese loro un’abiura del passato repubblicano-democratico, né la fecero. Giovanni si dedicò all’arruolamento dei volontari, ma dopo l’armistizio di Villafranca si dimise da ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] diagnosticarono un processo tubercolare. Intanto il contatto con uomini come G. Marcora e O. Gnocchi Viani nel Circolo democratico degli studenti di Pavia - fondato nel 1862 - lo spingeva, dal generico mazzinianesimo di qualche anno prima, e sulle ...
Leggi Tutto
BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] che una forte presenza della donna nella società e nelle istituzioni è condizione perché un Paese possa dirsi davvero democratico.
Morì a Roma il 15 ottobre 1976.
Opere
Perché i giovani sappiano, in Antifascismo e Resistenza nelle Marche (1919 ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] comportamento di chi "ha mandato fuori i suoi danari per non sopperire ai bisogni della patria".
Fallito l'esperimento democratico e tornata la dinastia degli Asburgo Lorena, la collaborazione del B. col governo liberal-conservatore e gli ambienti di ...
Leggi Tutto
MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] di proseguire la guerra contro gli austriaci per fare del Lombardo-Veneto il primo embrione di un’Italia libera e democratica. Insieme a Giuseppe Revere inoltre, il 1° ottobre 1848, stilò un documento destinato a tutti i circoli d’Italia, in ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] liberali moderate. Nel 1842, dopo la vittoria di questi ultimi, il D. fece ritorno in Spagna, dove appoggiò il democratico generale B. Espartero che aveva preso il potere.
Il passaggio del D., da sempre sostenitore di idee monarchico-costituzionali ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] voto "alle stesse condizioni degli uomini". Tuttavia, alla vigilia di Caporetto, ruppe ogni legame con le associazioni femminili democratiche e fondò un proprio movimento, la Lega patriottica femminile, collegata all'ANI.
Adottò lo stile aggressivo e ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.