BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] Il Sole uscì sotto la direzione del Bragiola.
Il B., oltre a smussare e accantonare l'aspetto dell'impegno politico democratico, ne dimezzò il formato, si preoccupò di offrire un panorama il più possibile completo dell'andamento dei mercati italiani ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] l'8 luglio 1813, il nuovo parlamento, l'A. venne eletto presidente della Camera dei comuni, contro il candidato democratico G. Vaccaro e nonostante qualche dissenso dei seguaci del principe di Belmonte. Anche in questa carica confermò il suo spirito ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] e di altri esponenti democristiani, in quel periodo Taviani si dimostrò fautore di una DC che coniugasse principi cristiani e metodo democratico. In quanto tale, nel giugno del 1949 fu eletto segretario, nell’intento di arginare la forte corrente di ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] merito di prendere le distanze dal sistema sovietico per l’Occidente, era tuttavia un concentrato di illusioni democratico-borghesi. Da un lato, infatti, essa sviluppava una concezione interclassista dello Stato costituzionale come espressione dell ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] risultato sfavorevole gli bruciò lungamente, e che lo vide sconfitto in un’epoca nella quale il radicalismo sociale e democratico era visto con sospetto, e nella quale si palesarono oltre a manovre locali (comprese quelle delle gerarchie ecclesiali ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] Parri alla fine del 1945, l’esaurimento del ‘vento del Nord’, lo svuotamento dei CLN e il tramonto della rivoluzione democratica, descritti da Carlo Levi nel romanzo L’orologio (in cui Leo è Andrea Valenti), già membro della Consulta, Valiani fu ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] apr. 1794). Guardò con preoccupazione all'instabilità di quel paese e alla sua incapacità di darsi un regime pacifico e democratico: "non vorrei che lo scettro di Robespierre fosse passato in altre mani, e ne temo molto: perché veggo dopotutto molto ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] 1966, pp. 110-169), in cui accostò «per la prima volta in modo esplicito, rinnovamento religioso e adesione ai valori democratici» (Introduzione a Democrazia e cultura religiosa, 2002, p. 6).
Fu il primo in Italia a occuparsi di modernismo sul piano ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] L’Unità, Salvemini aveva fermamente respinto» (Vivarelli, 2004, p. 76). Di fronte alla successiva disgregazione del campo democratico e socialista, al fascismo vittorioso e alla dittatura aperta, la ricerca di possibili composizioni, l’invenzione di ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] scopo il Circolo italiano tenne una riunione il 2 genn. 1849.
A Nuoro, dove aveva fondato un circolo popolare d'orientamento democratico e repubblicano, l'A. nel 1848 si presentò alle elezioni per la I legislatura. Eletto, l'elezione fu cassata per ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.