TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] permette di riflettere su alcuni punti fermi del suo approccio politico-ideologico.
Prima di tutto il suo saldo anticomunismo democratico. Come più volte ricordato nei suoi interventi pubblici, i veri anticomunisti non solo non sono conservatori, ma ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] con lo spillo"; irrise anch'esso al "catonismo di certi popolari", all'"intangibilità di certi conservatori", alla "banalità di certi democratici"; reclamò anch'esso una "legge del ferro e del fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] in vista della creazione di una monarchia costituzionale. Le sue posizioni liberal-moderate e i contatti con esponenti del mondo democratico lo resero sospetto al punto da essere più volte arrestato per brevi periodi: il 7 novembre 1837 in occasione ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] universale istituito dai presidenti delle undici società operaie baresi e nel 1882, quando venne istituita l'Associazione democratica, ne assunse la presidenza. Nello stesso anno entrò nel Consiglio comunale quale esponente della Sinistra radicale e ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] la nomina di coadiutore a Concesio quando nelle valli bresciane ebbe inizio l’insorgenza contro il governo provvisorio democratico insediatosi in città con l’aiuto delle truppe francesi. Senza pensarci due volte, Moretti depose l’abito talare ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] nel 1797, tentando anche, nel 1792, di assicurarsi la successione dello stesso p. Anselmi. Nel 1798, soppresso dal governo democratico il convento di S. Domenico, i religiosi ivi residenti ripararono a S. Maria di Castello, dove il D. fu parroco ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] monarchica unitaria del problema italiano. Queste ebbero su di lui decisiva influenza, allontanandolo dalla tendenza democratico-rivoluzionaria della prima giovinezza: con radicale spostamento, divenne assertore della monarchia liberale, secondo gli ...
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PELOSO, Antonio Francesco
Paolo Francesco Peloso
– Spesso indicato come Francesco, nacque a Novi Ligure il 30 luglio 1765 da Giovanni Matteo (1728-1806) e da Maria Geronima Avio (1729-1802).
La famiglia [...] libero muratore» (Segre, 1828, p. 366), «inimico dichiarato dell’attuale governo molto influente sul popolo», «appassionato repubblicano democratico» e «appartenente all’Indipendenza» (Vitale, 1933, pp. 446 s.)
Dal 1815 ai primi anni Venti fece parte ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] della Giudecca fino al 1797, allorché gli statuti giacobini soppressero quel convitto non più rispondente al nuovo spirito democratico. La breve esperienza giacobina (durata dal maggio all'ottobre di quell'anno e conclusasi con Campoformio) dovette ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] furono date alle fiamme nel Caffè della guardia nazionale di Prato) e contro il B. condusse una lotta accanita il giornale democratico Il Lampione. Il 12 dic. 1848 La Vespa pubblicò, all'insaputa del B., una satira contro i falsi volontari, che ebbe ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.