CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] IX (1963), 2, pp. 63-66, 74 s., Id., A. Mosto, Pisa 1966, pp. 11, 91, 128, 146; R. Composto, I democratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad Indicem; B. Montale, Profilo della stampa repubblicana e radicale in Genova..., in Boll. della Domus ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] finire dell'età di Depretis, si accostò non senza un pizzico di opportunismo a F. Crispi, da lui precedentemente definito un democratico "da quattro soldi" e del quale ora apprezzava soprattutto l'ammirazione per la Germania e per O. von Bismarck. E ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] i settori secolarizzati della società, e di avere messo in atto la strategia delle larghe intese con gruppi laici, democratici e libertari al fine di realizzare la difficile riforma nel paese dominato dalla presenza politica cattolica. Allora il ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] , L. Necchi, don C. Grugni, don E. Vercesi, Bassi, P. Arcari ed altri fu tra i fondatori e animatori del Fascio democratico cristiano milanese, sorto nel 1899 con sede in via Foro Bonaparte. Non mancò, in questi anni, un intenso impegno del C. sul ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] nel settembre 1861 e dando vita sempre a Firenze nel febbraio 1862, insieme con G. Dolfi e A. Martinati, alla Società democratica.
Di tendenze radicali, essa ebbe come portavoce il giornale La Nuova Europa, il cui primo numero apparve il 14 apr. 1861 ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] di Romagna - la propria adesione al metodo elettorale e rifiutando l'astensionismo. Egli non ripudiò mai una concezione latamente democratica e intese il socialismo come una sua più vasta e più vera esplicazione.
Nel lungo periodo che coincide col ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il G. si collegò agli altri comitati meridionali e cercò un accordo politico con l'altro gruppo della Sinistra democratica che, intento a salvaguardare gli interessi meridionali, si era raccolto intorno al periodico Il Nomade. Inviato con S. Morelli ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] nel '67, durante il tentativo di Mentana diresse l'ambulanza dei volontari (G. Castellini, p. 380).
Le sue posizioni democratiche si erano andate, certamente, sempre più attenuando e non si distinguevano più da quelle di una parte della Sinistra che ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] fu quella che più di ogni altra mise alla prova la sua fedeltà al partito socialista e all'unità delle forze democratiche. Il contrasto tra il punto di vista della maggioranza dei dirigenti socialisti e quello della M. era netto: gli uni negavano ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] vasta scala la rivoluzione europea e assestare il colpo di grazia all'impero austriaco. La rete cospirativa mazziniana e più generalmente democratica in Italia si mise così in moto. Nullo e Cucchi nei primi mesi del 1863 fecero da tramite tra Mazzini ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.