Uomo politico italiano (n. Padova 1950). Dopo il diploma come perito industriale, negli anni dei movimenti studenteschi si è iscritto al Partito Comunista Italiano, di cui è stato consigliere comunale [...] direzione nazionale come responsabile del settore immigrazione e emigrazione. Passato per Pds e Ds, nel 2007 ha aderito al Partito Democratico. È un pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Sindaco di Padova dal 1993 al 1999 e poi ...
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Tobgay, Lyonpo Tshering. – Uomo politico bhutanense (n. Haa 1965). Dopo la laurea in Ingegneria meccanica (1990) presso la Swanson School of Engineering dell'Università di Pittsburgh e un master in Pubblica [...] collaborato con il Ministero del lavoro come direttore delle risorse umane (2003-2007). Militante dal 2007 nelle fila del Partito democratico popolare (PDP), nel luglio 2013 ha assunto la carica di premier del Paese, che ha esercitato fino all'agosto ...
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Uomo politico e militare statunitense (n. nella contea di Southampton, Virginia, 1826 - m. Washington 1895); partecipò alla guerra civile con l'esercito confederato, segnalandosi nella campagna di Rappahannock [...] ), dopo la guerra divenne presidente delle ferrovie del Tennessee. Fu organizzatore e leader (1878) dei Readjusters, corrente del partito democratico della Virginia contraria all'accettazione integrale del debito pubblico. Membro del senato dal 1880. ...
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ROMITA, Giuseppe (App. II, 11, p. 748)
Ingegnere e uomo politico, morto a Roma il 15 marzo 1958. Nel maggio 1949 capeggiò la scissione dal Partito Socialista Italiano, che dette luogo alla formazione [...] fu segretario; con questo entrò poi nel Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (in seguito alla fusione, Partito Socialista Democratico Italiano). Rieletto senatore nel 1953, fu ministro dei Lavori Pubblici nel ministero Scelba e nel 1° ministero ...
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Figlio di Batto IV (v.), fu l'ultimo re di Cirene (470-450 a. C.). A lui sono dedicate la IV e V Pitica di Pindaro, per una sua vittoria nella corsa dei carri nel 462. Evidentemente, al suo tempo, la Cirenaica [...] era già matura per un reggimento democratico; i disordini interni erano ormai frequentissimi e da varie parti noi ne abbiamo notizia; Pindaro, p. es., prega Arcesilao di perdonare a un esule Demofilo, evidentemente un perseguitato politico. Arcesilao ...
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Svolse la sua attività principalmente fra il 61 e il 40 a. C., data della sua morte. Tribuno, influì sulle discussioni circa la procedura del processo di sacrilegio contro Clodio, preparandone l'assoluzione, [...] e pretore, nel 59, fece approvare un'altra legge procedurale, che permetteva al partito democratico di poter maggiormente dominare i processi politici. Prese parte alla campagna di Gallia, ed ebbe, durante la guerra civile, parecchie difficili e ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] dire di teoria politica, limitando i suoi interventi ad una generale, per quanto non generica difesa del modello liberal-democratico, così come si era realizzato nella sua fase gloriosa fra Ottocento e Novecento.
La scelta per legare strettamente la ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie risorgimentali italiane insieme al marito Alberto Mario (conosciuto in prigione ...
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La storia del Sudafrica e della sua transizione verso una democrazia multirazziale nel periodo post-apartheid deve moltissimo a Nelson Mandela, tra i nove leader dell’Anc condannati a Rivonia, il più famoso [...] Ottanta, poi leader del dialogo con il governo di Fredrik de Klerk e infine primo presidente del Sudafrica democratico.
Il grande carisma personale, l’esperienza della militanza in clandestinità, la maturazione politica e umana avvenuta in carcere ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] parti, che coniugava aspetti di continuità della tradizione africana con quelli di modernità di un capo di Stato democratico. Un ruolo estremamente importante assunse nella fase di transizione la Commissione per la verità e la riconciliazione (1995 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.