Uomo politico sudcoreano (Gimhae, Kyongsang Meridionale, 1946 - Pusan, Kyongsang Meridionale, 2009). Agli inizi degli anni Ottanta, come difensore dei diritti civili è diventato noto per le accuse di corruzione [...] , è diventato ministro per gli affari marittimi e diritti di pesca (2000-01). Scelto come candidato del Partito democratico del millennio, vinse a sorpresa le elezioni presidenziali (dicembre 2002) contro il favorito Lee Hoi Chang. Nel marzo ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] l. n. 17/1982 e art. 1, d.lgs. 14.2.1948, n. 43). Tale articolo va coordinato poi con la previsione del «metodo democratico» come fattore di legittimità della lotta politica ai sensi dell’art. 49 Cost.
Sì che il fine politico, pur in sé eversivo, non ...
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Bloomberg, Michael Rubens. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. Boston 1942). Laureato (1964) in Ingegneria elettronica presso la Johns Hopkins University, cofondatore nel 1981 della multinazionale [...] sindaco di New York, riconfermato per tre mandati fino al 2009. Fuoriuscito dal Partito repubblicano, è rientrato tra i democratici nel 2018, e l’anno successivo ha annunciato la sua candidatura alle primarie del partito in vista delle presidenziali ...
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Uomo politico statunitense (New Lebanon, New York, 1814 - Greystone, New York, 1886). Avvocato, membro dell'Assemblea dello stato di New York (dal 1846), fu esponente di spicco del gruppo di democratici [...] nuovaiorchesi Free soil. Presidente del comitato statale del Partito democratico, contribuì in maniera determinante alla lotta contro il Tweed ring (1866), potente circolo di politici corrotti, e al risanamento morale dell'amministrazione, divenendo ...
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antimulticulturalista
(anti-multiculturalista), agg. Che rifiuta la convivenza e l’integrazione di più culture diverse.
• Negli ultimi tempi, il più autorevole portavoce di una proposta politica antimulticulturalista [...] è stato David Cameron, primo ministro di un Paese sicuramente liberale e democratico, la Gran Bretagna. (Sebastiano Maffettone, Corriere della sera, 24 luglio 2011, p. 32, Idee & opinioni) • Il presunto colpevole (anche per l’autore di una strage ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] ), la presenza di due dei principi-cardine di quella forma di Stato, e cioè il principio del c.d. centralismo democratico e quello della c.d. unità del potere statale, finiva con il rendere formale ogni idea di divisione verticale del potere ...
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Uomo politico spagnolo (Cebreros, Ávila, 1932 - Madrid 2014). Governatore civile di Segovia (1969), nel dic. 1975 divenne segretario generale del movimiento nacional (Falange), entrando a far parte del [...] per i servizî resi al paese; in disaccordo con i vertici dell'UCD, nel 1982 S. diede vita a una nuova formazione moderata, il Centro democrático y social (CDS), della quale è stato presidente sino al 1991. In seguito si è ritirato a vita privata. ...
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Uomo politico maltese (La Valletta 1885 - ivi 1950). Figlio di Fortunato, al pari del padre nazionalista e antinglese. Deputato dell'isola di Gozo nel Consiglio del governo (1915), condannato per la sua [...] attività politica nel 1917, fondò nel 1921 il Partito democratico nazionalista, confluito nel 1924 nel Partito nazionale. Fu ministro nel 1926-27 e nel 1932-33. Deportato in Uganda nel 1940-45, nel 1950 fu per pochi mesi capo del governo di Malta. ...
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Figlio (Karlsruhe 1857 - Badenweiler, Alsazia, 1928) del granduca Federico I e di Luisa di Prussia; salì al trono alla morte del padre (1907). Simpatizzante per i partiti di destra, si adattò mal volentieri [...] a un esperimento governativo da parte del blocco liberal-democratico-socialista. Nel 1918 rinunciò al trono. ...
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Fuad Masum, Muhammad. – Uomo politico iracheno (n. Koya 1938). Nato nel Kurdistan iracheno, si è laureato in Legge presso l’Università di Al-Azhar (Egitto), specializzandosi in Filosofia islamica nel 1975 [...] e intraprendendo la carriera politica come rappresentante del Partito democratico. Tra i fondatori dell’Unione patriottica del Kurdistan, nelle cui file milita anche il presidente uscente J. Talabani, negli anni Novanta ha ricoperto numerosi ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.