Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo la Repubblica di San Marino rinnova il proprio ordinamento politico [...] designati tra i consiglieri e che assolvono per sei mesi alle funzioni di capi dello Stato. Il nuovo ordinamento democratico della repubblica, però, non dura a lungo: nonostante la condizione giuridica di Stato sovrano, San Marino gravita nell’orbita ...
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social network addicted
loc. s.le m. e f. inv. Chi non può fare a meno di utilizzare le reti sociali.
• «Popolare» ma elitario, «manageriale» ma solidale, «democratico» ma legato ai potentati, «social [...] network addicted» ma decisionista. Il segreto del successo di Barack Hussein Obama sta forse proprio in questo: nella forza di trasformare le contraddizioni in valore aggiunto, nel coniugare le diversità, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . Si ripropone a Fichte il tema del despota illuminato o del legislatore rousseauiano che elevi il popolo alla razionalità.
I motivi democratici e contrattuali scompaiono invece in G.W.F. Hegel. Lo S. di Hegel infatti non è più uno S. ideale, ma ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] democratico cristiano in America Latina. Raccolse in cinque serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário ( ...
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Nazionalista curdo (Sulaimāniyya, circa 1902 - Washington 1979). Partecipò attivamente alle lotte del popolo curdo contro il governo di Baghdād fin dagli anni Trenta e nel 1945 fondò il Partito democratico [...] del Kurdistān. Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata dopo la caduta della monarchia hascimita, prolungandola fino agli accordi del 1970 con il governo di Baghdād che riconoscevano l'autonomia ...
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Uomo politico sudcoreano (Mokpo 1925, secondo altre fonti 1924 - Seul 2009). Leader dell'opposizione anticomunista, si è battuto per la democratizzazione del paese. Fondatore (1995) del Congresso nazionale [...] fu eletto all'Assemblea nazionale (1961), sciolta però dopo pochi giorni. Nel 1970 assunse la guida del Partito democratico candidandosi (1972) per le elezioni presidenziali e ricevendo oltre il 46% delle preferenze. Per impedirgli un'efficace azione ...
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Uomo politico toscano (Firenze 1824 - ivi 1866), figlio di Francesco, amico di G. Montanelli, patì il confino in Germania. Partecipò alla campagna del 1848; poi, contrario ai sistemi del governo democratico [...] toscano, riparò in Piemonte. Nel 1859 si adoperò per la cacciata del granduca, Leopoldo II. Fu deputato nella VII e VIII legislatura. Svolse anche attività giornalistica e letteraria ...
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HONDURAS.
Anna Bordoni
Ilenia Rossini
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Centrale istmica. Nel 2014 la stima UNDESA [...] alla povertà, all’alto tasso di omicidi (conseguenza dei traffici di droga) e, soprattutto, alla debolezza del sistema democratico.
Il presidente del Partido liberal de Honduras (PLH) Manuel Zelaya, eletto nel 2005, cercò di intervenire sulle ...
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Filosofo e uomo politico (Alhama la Seca, Almería, 1838 - Pau 1908). Docente nell'univ. di Oviedo (1863) e poi di Madrid (1866), eclettico quanto a pensiero filosofico, militò nel partito democratico. [...] Con la rivoluzione del 1868, fu membro della giunta rivoluzionaria; poi, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia, fu presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica. Esule all'avvento di Alfonso ...
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Pseudonimo del drammaturgo, attore e uomo di teatro ucraino Ivan Karpovič Tobilevič (Arsen´evka, Elizavetgrad, 1845 - Berlino 1907). Formatosi nell'ambito delle idee di T. G. Ševčenko e del movimento democratico [...] russo, esordì come critico teatrale, pubblicista e traduttore. La sua produzione teatrale, caratterizzata da ricca e varia ispirazione e da un forte mordente satirico (Martyn Borulja, 1891; Sueta "Vanità", ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.