franceschinismo
s. m. La strategia politica di Dario Franceschini.
• andando a curiosare qua e là tra i corridoi della sede del Partito democratico, quella di Sant’Andrea delle Fratte, a pochi passi [...] da piazza di Spagna, abbiamo scoperto che nel Pd c’è davvero qualcosa di nuovo che inizia a prendere forma: e che va ben al di là di ogni «ismo» ‒ ismo come dalemismo, come veltronismo, come franceschinismo ...
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ROMITA, Pier Luigi
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Torino il 27 luglio 1924. Libero docente in idraulica (1954), docente di idraulica agraria presso l'università di Milano (1956), entrò nel [...] in Roma (1942), partecipando alla Resistenza. Membro del Comitato centrale e della direzione nazionale del Partito socialista democratico, responsabile dell'ufficio studi e programmi, fu eletto deputato nel 1958. Dopo la rielezione del 1963 fu ...
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postdiessino
(post-diessino), agg. Successivo ai De-mocratici di Sinistra.
• la frattura che emerge nell’area postdiessina consentirebbe finalmente al gruppo dirigente democratico di mescolarsi davvero, [...] e in modo definitivo. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 26 aprile 2008, p. 1, Prima pagina) • Tranne sporadiche presenze altre, l’ossatura del convegno [organizzato dal Crs con Rifare l’Italia] ...
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Mogherini, Federica. – Donna politica italiana (n. Roma 1973). Laureata in Scienze politiche all’Università La Sapienza di Roma, deputata dal 2008 nelle file del Partito democratico, l’anno successivo [...] della delegazione italiana all’Assemblea parlamentare della NATO, dal dicembre 2013 membro della segreteria nazionale del Partito democratico in qualità di responsabile Europa e affari internazionali, dal 22 febbraio al 31 ottobre 2014 è stata ...
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Ufficiale di marina e uomo politico francese (Landerneau 1817 - Solano, Reggio di Calabria, 1860). Tenente di vascello allo scoppio della rivoluzione del 1848, democratico avanzato, fu deportato dopo i [...] tumulti del 15 maggio. Deputato nel 1849, si oppose al colpo di stato di Napoleone III e dovette fuggire in Belgio. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e morì in combattimento contro i Borboni, sulla costa ...
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RAKOVSKIJ, Christian Georgievič
Ettore Lo Gatto
Uomo politico sovietico, di origine bulgara, nato nel 1873. Di professione medico, partecipò dal 1889 al movimento social-democratico in Bulgaria, di [...] anche un libro: Sovremennaja Francija (La Francia contemporanea). Nel 1904 ritornò in Romania per organizzarvi il partito social-democratico. Nel 1907 fu arrestato in Russia per avere partecipato all'insurrezione dei contadini e fu espulso e privato ...
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antirenziano
(anti-renziano, anti renziano), agg. Contrario alle scelte politiche di Matteo Renzi, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partito Democratico dal 2013 al 2018.
• La [...] richiesta del sen. [Miguel] Gotor di ammettere almeno gli «apparentamenti» in fase di eventuale ballottaggio, che oggi con gli ultimi sondaggi si stima come ineludibile per il Pd, è significativa. Con ...
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Paita, Raffaella. - Donna politica italiana (n. La Spezia 1974). Giornalista pubblicista, ha militato prima nella Sinistra Giovanile, poi nei Democratici di Sinistra e nel Partito democratico, consigliere [...] regionale dal 2010 al 2015. Alle elezioni politiche del 2018 è stata eletta alla Camera dei Deputati nelle fila del Partito democratico. Nel 2019 ha lasciato il PD e ha aderito a Italia viva. Alle elezioni politiche del 2022 è stata eletta al ...
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Musicista e uomo politico tedesco (Manchester 1803 - Vienna 1848); figlio di un commerciante hannoverese, studiò in Germania, svolgendo anche attività politica in senso democratico. Entrò a Düsseldorf [...] in rapporti con Mendelssohn e altri musicisti, diventando nel 1838 professore di teoria musicale all'Aia, e nel 1840 professore in un'accademia londinese. Recatosi poi a Vienna, svolse attività di compositore ...
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Uomo politico svizzero (Schwarzenegg, Berna, 1811 - Nidau, Berna, 1890). Di idee radicali, propose nel 1846 la revisione della costituzione cantonale bernese in senso democratico; deputato alla costituente [...] del 1846, fu eletto vicepresidente del governo e capo del dipartimento militare. Presidente della dieta della Confederazione quando fu deciso lo scioglimento del Sonderbund (1847), nel 1848 presiedette ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.