– Uomo politico sudcoreano (n. Contea di Yeonggwang 1951). Laureato in Legge, è entrato in politica nel 2000 nelle fila del Partito Democratico di Corea, e nello stesso anno è stato eletto membro dell’Assemblea [...] nazionale. Portavoce del presidente Roh Moo-hyun dal 2002, nel 2014 ha assunto la carica di governatore della Provincia del Jeolla Meridionale, dalla quale si è dimesso nel maggio 2017 per assumere quella ...
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Uomo politico e uomo d'arme statunitense (Deerfield, New Hampshire, 1818 - Washington 1893). Iniziata la vita politica nelle file del partito democratico a Lowell nel Massachusetts, partecipò come maggior [...] generale alla guerra civile nelle file dei nordisti: come comandante militare di New Orleans agì con durezza e severità tanto da essere trasferito. Lasciato l'esercito e passato al partito repubblicano, ...
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Klain, Ronald (Ron). – Uomo politico statunitense (n. Indianapolis 1961). Laureato in Giurisprudenza nel 1987 presso la Harvard University, esponente del Partito democratico, ne è consulente dagli anni [...] Ottanta, e al suo interno ha svolto numerosi incarichi istituzionali: capo di gabinetto del vicepresidente Al Gore (1995-99) durante la presidenza di B. Clinton, capo di Stato maggiore (genn. 2009 - genn. ...
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SVERNIK, Nikolaj Michajlovič
Giuseppe AVITABILE
Uomo politico sovietico, nato il 19 maggio 1888. Operaio metallurgico, entrò nel 1902 nel partito social democratico russo. Durante la Rivoluzione del [...] 1905 fu membro del comitato del partito a Pietroburgo. In seguito venne più volte arrestato dalla polizia zarista. Dopo la Rivoluzione d'ottobre fu presidente del comitato dei lavoratori delle fabbriche ...
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Sandiford, Erskine
Politico di Barbados (n. Barbados 1937). Dopo gli studi universitari in Inghilterra, tornato in patria aderì al Partito laburista democratico e fu eletto senatore (1967). Ministro [...] nel governo di E.W. Barrow (1967-76), poi vice primo ministro (1986), alla morte di Barrow divenne primo ministro (1987). Dopo la vittoria ottenuta nelle elezioni del 1991, rimase in carica fino al 1994 ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] celebre orazione, purtroppo perduta, dall'accusa di empietà. Nella vita pubblica fu, con Demostene e Licurgo, del partito democratico radicale avverso alla Macedonia e si fece, ancor giovane, fama di impetuoso oratore politico. Accusò Autocle (360) e ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , a cura di M. Meacci, Roma 2007, pp. 31-36.
64 Cfr. P. Scoppola, Identità come ricerca: il caso storico del cattolicesimo democratico in Italia, in Non passare oltre. I cristiani e la vita pubblica in Italia e in Europa, Bologna 2003, pp. 85-94.
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meritofobia
s. f. (spreg.) Disprezzo e avversione nei confronti del merito e delle capacità individuali.
• Non c’è nulla di più democratico della meritocrazia: cioè di un sistema che riesca a scovare [...] il talento dove c’è, a premiarlo e a promuoverlo: [...] Lo riconosce la Costituzione, quando afferma (articolo 34) che «i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i ...
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Patriota (Livorno 1813 - Colle Salvetti 1881). Combatté come soldato semplice in un battaglione piemontese nella prima guerra d'indipendenza, distinguendosi a Curtatone. Democratico dapprima, poi membro [...] della Società nazionale, prese viva parte all'annessione della Toscana al Piemonte; nel 1860 raggiunse con 800 toscani Garibaldi, partecipando con valore alla battaglia di Milazzo, e fu ancora garibaldino ...
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Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partito comunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] la Nato). Le elezioni del novembre 1996 videro così l'affermazione di E. Costantinescu, leader della Convenzione democratica. Quattro anni dopo, I. si ripresentò alle elezioni presidenziali, che registrarono la sua rielezione, attraverso una vittoria ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.