GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] dura contro l'Estrema sinistra internazionalista e rivoluzionaria, il G., insieme con il Cantelli, individuò un nemico delle istituzioni in chiunque fosse schierato in area democratica e lo colpì con le armi di una ferrea sorveglianza poliziesca ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] ma onesto liberale" (Scirocco, Associazioni democratiche ..., p. 444), il capo del governo U. Rattazzi, nel quadro di una politica mirante a far leva in maniera più appariscente che sostanziale sulla Sinistra parlamentare meridionale, lo destinò a ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] riconoscevano più nei democratici governativi e non giungevano fino al socialismo.
Nei confronti di radicali e di deputato. Nel marzo 1900, fu chiamato a far parte della speciale commissione costituita dal gruppo parlamentare dell'estrema Sinistra ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Sinistra e legata da uno stretto rapporto di collaborazione con F. Crispi, decise di aprire a Firenze. Qui il G. coniugò l'attività di Trova, Coscienza nazionale e rivoluzione democratica. L'esperienza risorgimentale di C. Correnti, 1848-1856, Milano ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] sedette anche il Lazzaro.
All'unione del fronte democratico si giunse con un compromesso, di cui fu espressione il Memorandum sulle condizioni delle provincie meridionali (firmato da 19 deputati della Sinistra, tra cui il L.), con il quale l ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] Sessanta cercò di dar vita a un raggruppamento politico mediano fra Destra e Sinistra, il 333, 338; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi nell'Ottocento, Roma 1966, ad ind.; Ricasoli e il suo tempo, a cura di G. Spadolini, Firenze 1981, pp ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] democratici costituzionali).
Legato a Giolitti, il F. si trovò a far parte, come molti altri radicali, di un'alleanza elettorale che vedeva riuniti esponenti antigiolittiani, elementi della destra filoconservatrice e fautori di intese con la sinistra ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] - dalle ipotesi radicali della Sinistra risorgimentale e dalle idee di Carlo Cattaneo.
Venne delegato a Lazzari e G. Croce - riuscì a far prevalere, contro i democratici, la linea che respingeva "ogni ingerenza governativa nelle relazioni tra capitale ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] con radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il di dichiarazione di guerra.
Ancora in bilico fra Labriola e Mussolini, svolse un ruolo rilevante nel crogiolo che fra il 1914 e il 1915 investì il socialismo napoletano: la Sinistra ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] di altri fogli democratici: "La Corsica, italiana di linguaggio e di costumi, è francese per dovere, per iscelta e per fratellanza diSinistra, votando leggi innovatrici - il diritto al lavoro, la imposta proporzionale, l'esclusione dal Parlamento di ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...