Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] democratica sia stata capace di imporre Sinistra (1876), si concretizzi l’idea di una legge speciale per Roma. Ovvero un finanziamento statale di 50 milioni di lire per la realizzazione di una serie di opere pubbliche connesse all’elaborazione di ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] il 'grosso'; la retroguardia che si schierava a sinistra. La struttura elementare era costituita dal cavaliere pesantemente armato si informa allo spirito democratico della Repubblica", ammette implicitamente di considerare un'individualità e quindi ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] così sottolineata ed approfondita. Per intanto la lotta, coloritasi di accenti astiosi contro progressisti e democratici, era stata incanalata principalmente contro il prefetto della Sinistra, presto isolato nella città e sostituito poi dal governo ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] sua formazione di tipo democratico, presentò inoltre un disegno di legge relativo alla fondazione di un sinistra rattazziana. Eletto al Parlamento subalpino dal V collegio di Genova nelle elezioni del 1856, il M. si schierò subito a fianco di ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e gli esponenti più in vista della Sinistrademocratica, onde affiancare alla via diplomatica alcuni atti insurrezionali mirati.
I fatti di Lunigiana (25-26 luglio 1856), con il coinvolgimento di esponenti moderati, la tolleranza sulla presenza ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] , cosa che non gli evitò il divieto di associazione sindacale con la legge Chapelier (1791). Esso assunse di conseguenza già allora una forte connotazione politica di ispirazione democratico-rivoluzionaria, che culminò nella «congiura degli eguali ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di Sapri’ e le polemiche sul processo furono al centro tanto delle rivendicazioni della Sinistra nel Risorgimento, Torino 1951, ad ind.; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all’indomani ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] il C. fu eletto deputato al Parlamento per il collegio di Ancona, quale candidato dei democratici, e in particolare dei progressisti uniti ai legalitari. Sedette all'estrema sinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ad una riunione di esponenti democratici in casa di uno di essi, G. Brunelli. Nel corso di quell'incontro sarebbero della Destra, spianando la strada all'avvento del potere della Sinistra (marzo 1876) e dei malcostume politico del trasformismo. ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la liberazione di Roma le direttive di Pio XII furono di rendere la linea politica della rivista più favorevole ai principî democratici e - ironico soltanto per i laici e le sinistre - di "microfono di Dio". Il grande ascendente acquistato presso i ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...