Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] di assegnati, il duello mortale tra i girondini e i giacobini (rappresentanti della borghesia degli affari e federalisti i primi, democratici stesso partito (la destra dantonista e la sinistra hebertista), insieme con gli eccessi della sua dittatura ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] liberali, i democratici, i socialisti, gli ebrei, accusati di aver venduto sinistra del nazismo, che assegnavano alla rivoluzione nazista finalità anticapitalistiche. Dopo la morte di Hindenburg in quello stesso anno, Hitler assunse anche i poteri di ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] dic. 1867).
L'A. fu deputato del collegio di Lendinara nella IX legislatura (1865-67) e di quello di Gonzaga nella legislatura successiva (1867-70). Nel parlamento sedette a sinistra, senza tuttavia impegnarsi nei lavori parlamentari. Morì a Firenze ...
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Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] 1852 in contrasto con il re e perché contrario alle aperture di Cavour al centro-sinistra (connubio Cavour-Rattazzi), d’Azeglio ebbe in seguito incarichi politici di minore importanza (nel novembre 1855 accompagnò Vittorio Emanuele II a Londra ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] per superare i contrasti esistenti tra le varie correnti dell’Estrema sinistra e nel 1890 fu tra i promotori del Patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi democratici intorno a un programma comune. Fu tra i promotori della costituzione ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] dei democratici trovò espressione nell’opera di T. Mommsen, che si propose, con la sua attività di storico, di educare L’impresa coincideva però con la pressione dall’estrema sinistra e dalla destra revisionista. Sulla stessa linea si dispose ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] con Gioberti, dal quale si separò perché contrario all'ipotesi di un intervento piemontese in Toscana contro i democratici, diede vita a una nuova maggioranza parlamentare di centro-sinistra e appoggiò il ministero d'Azeglio, votando in favore delle ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] -sinistra; sostenitore del duca di Orléans, ottenne per breve tempo, subito dopo la rivoluzione, il ministero degli Interni (agosto-nov. 1830). Rappresentante del partito della "resistenza", oppositore di ogni sviluppo in senso popolare e democratico ...
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Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] democratici schierati all'estrema sinistra nell'Assemblea Costituente. Eletto sindaco di Parigi nel nov. 1791, favorì la dimostrazione antimonarchica del 20 giugno e l'insurrezione popolare del 10 ag. 1792. Presidente della Convenzione (20 sett. 1792 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di memorie e di innovazioni impreviste.
È nella sottolineatura di questo irrompere dell'ideologia di massa e del ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra 'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...