SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Guevara Suardo.
In Parlamento rifiutò di schierarsi con la Sinistra meridionale, composta da uomini che nel 1876 avevano preso il potere «mediante una rinascita di spiriti borbonici, mescolati a fermenti democratici» (Salandra, 1928, p. 357), mentre ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] il C. fu eletto deputato al Parlamento per il collegio di Ancona, quale candidato dei democratici, e in particolare dei progressisti uniti ai legalitari. Sedette all'estrema sinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ad una riunione di esponenti democratici in casa di uno di essi, G. Brunelli. Nel corso di quell'incontro sarebbero della Destra, spianando la strada all'avvento del potere della Sinistra (marzo 1876) e dei malcostume politico del trasformismo. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la liberazione di Roma le direttive di Pio XII furono di rendere la linea politica della rivista più favorevole ai principî democratici e - ironico soltanto per i laici e le sinistre - di "microfono di Dio". Il grande ascendente acquistato presso i ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] nel nuovo governo; i carbonari e i democratici più radicali, di fatto estromessi dal potere. Assumendo posizioni più che venne a determinarsi tra la destra dei vecchi centri di potere e la sinistra più moderata. In questo quadro F. svolse in pieno ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] che a suo parere guidavano gli intellettuali della sinistra. «Se all’origine di molte adesioni al marxismo sono stati i successi il re Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi, i democratici – e non di meno sul piano europeo – nel confronto con le ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] Combatté vigorosamente la propaganda separatista della Sinistra savoiarda, favorevole all'annessione del ducato alla Camera ventidue deputati conservatori del ducato contro due democratici.
Dopo l'attentato di Orsini il C. votò la legge De Foresta ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] politica nazionale cavouriana emersa nel Congresso di Parigi nel 1856, la crisi dei democratici nel 1857 portarono Giovanni, sin politica di tranquillità e di non allineamento erano sempre più vivaci da parte della Sinistra liberale, fautrice di una ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di mera propaganda dai democratici: in particolare un rilievo critico di G. Montanelli segnalava nel tentativo di ). Non cessarono per questo gli attacchi della Sinistra in Parlamento, ma a costringerlo meno di due anni dopo alle dimissioni (12 dic. ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] a congiungere, in quel quindicennio, la generazione della "sinistra" risorgimentale col nascente movimento operaio e con l'inizio e le pressioni esercitate dal settore parlamentare democratico (v. l'interpellanza di G. Ferrari del 16 dicembre). Anche ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...