ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] anche futuri dirigenti di primo piano del movimento unitario, sia della sinistra, come Giuseppe democratici, collocati nel movimento nazionalista panitaliano. Questa sua capacità politica e manovriera fu decisiva nella crisi del 1860. La morte di ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] dal discorso che tenne il 4 maggio 1879 alla liberal-radicale Società democraticadi Mantova (I tempi e la democrazia, Mantova 1879): dopo aver deplorato che la Sinistra al potere non avesse corrisposto alle aspettative a causa della mancanza ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] di far orientare il consenso verso la necessità di estendere l'associazione a tutti i docenti, di conferire alla tipologia organizzativa prescelta un carattere democratico , che se ne espellessero la sinistra estrema, da lui considerata anarcoide, ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] democratici. L'8 dic. 1863 L. A. Miceli e Bixio lo accusarono alla Camera di aver consigliato a Rattazzi nel 1862 di 19 nov. 1868 ad Ancona. Rimasto in servizio anche dopo l'avvento della Sinistra, dal 19 apr. 1876 fu a Como, dal 22 maggio 1879 a ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] dirigenza del neonato partito, ritenendo che la componente democratica fosse schiacciata tra una sinistra, nella quale stavano confluendo spezzoni dell'operaismo insieme con il socialismo intransigente di A. Costa, e il riformismo turatiano, nel cui ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] invece per sicura, nella grande "infornata" di senatori che si ebbe nel novembre 1876, dopo l'avvento al potere della Sinistra, il G., che in questi anni si identificò nelle posizioni dell'Estrema democratico-radicale guidata in Parlamento dal suo ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] situate sulla sinistra del Tanaro furono quindi, ai primi di maggio, rioccupate dai soldati del re di Sardegna, mentre assoluta fedeltà ai suoi principi unitari e democratici - cessò di essere una figura di primo piano.
Risale alla fine del 1814 ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] allora guidata da Attilio Piccioni, per riconoscersi di lì a breve nella sinistra sindacale del partito. Nell’autunno del 1921 , a cura di C. Simiand, Milano 1999, pp. 449-454. Vari richiami in B. Gariglio, Cattolici democratici e clerico-fascisti ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] et l’Autriche imperniate sull’ipotesi di un Piemonte che, come nel 1848, avrebbe fatto da sé) e nei democratici, una categoria che abbracciava i giacobini, i mazziniani e anche quei «demagoghi» – la Sinistra piemontese – che nel 1849 avevano riaperto ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] di dissenso tra i democratici. Musolino, di formazione atea e materialista, biasimò il misticismo sociale di Mazzini e si collegò alle idee di Giuseppe Ferrari e di Internazionale, restando all’interno della sinistra radicale, atea e antimazziniana.
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...