Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] laico, tipico del Revival anglosassone (ma non tanto ‘democratico’ da impedirgli di sognare anche per i valdesi una Chiesa episcopale).
Ma i ’altro fronte, poi, essi si trovavano davanti una sinistra che faceva dell’ateismo una bandiera, e che non ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] democratico, poiché i partiti erano strutture che in qualche modo mortificavano la libera espressione popolare. Sappiamo da una serie di fonti che negli ambienti vaticani non era forte solo il timore di una egemonia delle sinistre, ma anche quello di ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] una sempre maggiore accentuazione della vita democratica. Di conseguenza si va determinando la importanza della sinistra dell'aula regia era il larario imperiale (ove su basamenti di marmo, erano le immagini dei penati e delle divinità protettrici di ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] xenofoba, incarnata dai Democratici svedesi (SD, Sverigedemokraterna), ha ottenuto una ventina di seggi parlamentari. In tutti dato positivo e di arricchimento reciproco, evocando una cultura politica propria della sinistra, tradizionalmente aperta ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] il ripristino dei regimi democratici. Il capo indigeno Ducezio riuscì a formare una confederazione di città sicule e arrivò che incede di profilo verso sinistra. La testa a tutto tondo del guerriero, pienamente frontale e di dimensioni sproporzionate ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 1823. Benché giovanissimo fosse rimasto privo della mano sinistra in un incidente di caccia, si dedicò con successo, insieme con il questa non fu riconosciuta dal Cadoma. Le file democratiche, riorganizzate nel Circolo popolare romano, in vista delle ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] a Venezia dal 20 al 23 ottobre 1921, con la richiesta, da parte della sinistrademocratica rappresentata da Francesco Luigi Ferrari, dell’esclusione di qualsiasi collaborazione con il fascismo73. A questi orientamenti, tuttavia, si opponeva l’ala più ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] di forza tra le grandi potenze europee, la vecchia Serenissima non era più in grado di evocare alcunché di positivo. I democratici penombra del chiaro di luna il Palazzo Ducale. A destra gli appartamenti del doge, a sinistra due porte attraverso ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di minoranza firmata dal generale Luigi Mezzacapo, esponente della Sinistra, la possibilità di un meccanismo didi Ricotti, ministro ed esponente di punta della Destra, come il primo passo verso il sistema che i democratici vogliono, come l’inizio di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] meridionale. Il punto più alto fu raggiunto con i governi di centro-sinistra, guidati dal barese Aldo Moro, la cui figura rappresentò la presente, un’istanza di rinnovamento democratico, di apertura a istanze di giustizia e di ascesa sociale, che ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...