GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] diventa scopo nella vita, non son cose che si trovano fra noi" (La letteratura italiana nel secolo XIX. Scuola liberale - scuola democratica, Napoli 1944, pp. 56 s.). Citando De Sanctis, B. Croce avrebbe recato il G. come esempio della laboriosità e ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] quei mesi ad abbondantemente ricoprirsi, alla ricerca di favori presso il nuovo governo; e tra i molti arresti di democratici e patrioti che in quel periodo gli si imputarono risalta particolarmente quello del veneziano Francesco Apostoli, che venne ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] o del tentativo di un governo aristocratico degli eletti della città, propugnava l'instaurazione di una repubblica democratica. Insieme con G. Logoteta, D. Bisceglia, G. Schipani fu tra quei "pochi intrepidi cittadini" che, introducendosi con ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Opera House di New York, un implicito monito ad alcuni Paesi dell'Intesa e un'assonanza tra la "pace democratica" del presidente statunitense e i propositi di cautela più volte espressi da Sonnino circa eventuali misure economiche restrittive e ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] D., che si insediò il 10 ag. 1802. Ma il Senato era ormai un cimitero di elefanti, nel quale vecchi democratici convertiti e vecchi illuministi delusi dibattevano questioni che essi non potevano decidere senza il consenso del padrone francese. Il D ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] rimase in carcere solo per poche settimane, anche per l'interessamento e le pressioni esercitate dal settore parlamentare democratico (v. l'interpellanza di G. Ferrari del 16 dicembre). Anche nei mesi successivi egli subì varie traversie giudiziarie ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ibid., pp. 357-85 G. Manacorda, Crisi econ. e lotta politica in Italia 1892-1896, Torino 1968, ad Ind. A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Ind. M. Brignoli, Per un ministero Cairoli-C. nel 1887, in Annali pavesi del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Papato alle forze della reazione interne ed esterne; il posto e la natura del partito conservatore e del partito democratico nella "politica nazionale"; le condizioni alle quali il Piemonte, "il paese più scarso di spiriti italici", dominato da una ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Legaz. di Urbino dalle riforme alla Restaurazione, Milano 1966, ad Indicem;G. Tori, Lo schema di concordato del 1804fra la repubblica democratica di Lucca e la S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), pp. 334-336; S. Fontana ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] . 213-237 passim;F. Fonzi, I Partiti politici e la polemica sul Sessantasei. ibid., pp. 272, 296 s.; A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad Indicem;A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.