LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] (1943-1955); VI, Dal 1956 ad oggi, Roma 1981, ad indices; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica (1942-1947), Milano 1982, ad ind.; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; F. Taddei, Il socialismo ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] I, Torino 1949, pp. 211, 274, 400 e n.; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, 1898-1918, pt. I, L'esperienza democratica italiana dal 1898al 1914, I, 1898-1908, Bologna 1950, pp. 57-61, 221-225, 252 ss.; L. Einaudi, Cronache econ. e politiche di ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] dai primi anni del secolo. La nascita del partito popolare poneva, tra l'altro, nuovi problemi allo schieramento laico e democratico. Il C. fu tra i primi a comprendere il significato della fondazione del partito: in vari articoli su Il Messaggero ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] magica’ rilanciata da Giuseppe Montanelli al suo ritorno dalla prigionia in Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a Faenza il caffè fu luogo di ritrovo dei reduci e dei ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] nella cultura toscana, Bari 1972, pp. 9, 27, 120, 133, 143, 145, 151, 209; A. Comba, Patriottismo cavouriano e religiosità democratica nel "Grande Oriente italiano", in Boll. della Soc. di studi valdesi, XCIV (1973), 134, pp. 101-103, 105-112, 117 ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] 1944), Torino 1996, ad ind.; F. Atzeni, Chiesa e cattolici in Sardegna (1940-1945), in La Chiesa nel Sud tra guerra e rinascita democratica, Atti del Seminario…, Salerno 1995, a cura di R.P. Violi, Bologna 1997, pp. 114, 123 s., 126; S. Ruju, Società ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] finale del B. è orientata, per quanto concerne la sfera socio-politica, verso il progetto di una pianificazione democratica che risponda ai bisogni vitali dell'uomo, rimanendo, però, pregiudiziale una riconversione ontica dell'umanità.
L'opera ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX (1970), pp. 297-316; D. Neri, Federalismo e radicalismo democratico in C.,in Nuova Rivista storica, LV (1971), pp. 636-656; N. Bobbio, C. C. e le riforme, in Critica sociale, LXVI ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità con l'Austria, che il L. non voleva avvenisse senza il concorso ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , il primo segno di un interesse politico. Anche se è facilmente intuibile che egli non era rimasto estraneo agli ideali democratici e indipendentistici della Genova della sua giovinezza, è certo questa la prima volta che il B. si impegnò in attività ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.