Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] centrale del popolo, primo organismo del nuovo stato. Questo nasceva con una forte impronta maoista (La dittatura democratica popolare, 1949), che avrebbe conservato fino alla morte del "grande timoniere" e per certi versi successivamente, anche ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] del continente duramente colpiti dai conflitti interstatali, dalla guerra civile e dalla repressione dei regimi: nella Repubblica democratica del Congo (sigla della missione: MONUSCO), in Darfur (UNAMID), nel Sudan (UNMIS), in Costa d’Avorio (UNOCI ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] acuti e pericolosi. Questo accadeva nel 1797 con la rovina dello stato, non per amore e affezione all'idea democratica francese, ma per ritorsione contro l'intransigente secolare misconoscimento di diritti reclamati a gran voce. Nel 1509, al momento ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] conseguito lo status di membri dell'organizzazione stessa (quali, tipicamente, la Repubblica Federale di Germania, e la Repubblica Democratica Tedesca). In virtù dell'avvenuta partecipazione alle N. U. del duplice ordine di nuovi stati, il numero dei ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] e il regime" e altri saggi inediti sui rapporti Chiesa-Stato, a cura di M. C. Giuntella, ibid. 1991; Una democrazia senza democratici, a cura di G. Ignesti, ibid. 1995.
Fonti e Bibl.: Le carte del F., conservate per lunghi anni dalla famiglia, sono ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] . Al VI congresso (Bologna, 31 marzo - 5 apr. 1965) affrontò la complessa questione del ruolo del sindacato nella società democratica e del rapporto tra rivendicazioni e riforme.
Secondo il L. l'autonomia e il potere del sindacato, che pure nascevano ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] poté fare ritorno a Bologna dove partecipò, tra il 1846 e il '47, alla pubblicazione del giornale di ispirazione democratica e mazziniana Il Povero, ed entrò nelle file della guardia civica. Nello stesso periodo aderì anche alla "Conferenza economico ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] . Nello specchio dei Saggi, il governo monarchico appariva spoglio di ogni connotato attrattivo. La repubblica democratica, per converso, era celebrata come dimensione politica dell’emancipazione umana: come spazio privilegiato del vivere ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] giornalisti e militari (Mogavero, 2010, pp. 59 s.).
Fondamentale fu il rapporto con il pensoso liberalismo e interventismo democratico di Lucangelo Bracci Testasecca, il patrizio toscano che aveva preso a frequentare i Papafava sul finire degli anni ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] da sfiducia circa le possibilità dell'Italia di impegnarsi in una guerra europea e dal timore che l'elemento democratico potesse riprendere l'iniziativa, come era avvenuto nella fase conclusiva del Risorgimento (1860-61). Alla vigilia della guerra ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.