(cinese Xianggang) Regione amministrativa speciale della Cina (1104 km2 con 6.864.346 ab. nel 2006), ex colonia britannica. È costituita dall’omonima isola nel Mar Cinese Meridionale, di fronte alle coste [...] , e nell'agosto dell'anno successivo, in ragione della crescente repressione contro il movimento di protesta, la coalizione democratica Fronte per i diritti umani che ha promosso le manifestazioni di piazza si è sciolta. Nel maggio 2022, subentrando ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] il 1948 e il 1953), espressione usata con varie sfumature per designare quella forza che, secondo una parte dell’opinione democratica e laica, avrebbe dovuto costituirsi (superando le tradizionali barriere ideali e organizzative tra le forze liberali ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] sinistra, Ungo (rientrato nel S. alla fine del 1987, insieme al leader del MPSC Zamora), candidato di una coalizione (Convergencia Democrática, CD) tra il MNR, il MPSC e una formazione minore; le altre forze di sinistra, e in primo luogo il FMLN ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] (pubblicate su un'effimera rivista gli Stati) fra il 1973 e il 1974, cui pure parteciparono giuristi d'indiscussa fede democratica. Di contro a chi teorizzava le ragioni per le quali l'Italia aveva mantenuto e intendeva mantenere il sistema vigente ...
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UZBEKISTAN
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Emma Ansovini
(XXXIV, p. 868; App. III, II, p. 1063; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica federata nell'ambito dell'URSS, [...] dal Partito comunista dell'Unione Sovietica per cambiare, nel novembre 1991, il suo nome in quello di Partito Democratico Popolare dell'Uzbekistan (PDPU). La dichiarazione d'indipendenza fu seguita da un tentativo di stringere legami con le ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale, sul golfo di Guinea. Paese sovrappopolato, il B. conservava un ritmo di accrescimento demografico (3,2% annuo nel periodo 2000-2005) [...] di peace-keeping in Costa d'Avorio e in Liberia (2003). Un ulteriore passo nella costruzione di una stabilità democratica fu rappresentato dalle elezioni presidenziali del marzo 2006, vinte, al secondo turno, da Y. Boni, un economista presidente ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] le regole alla democrazia con il fine ultimo di un nuovo assetto economico-sociale, proclamando l'esigenza di un'"avanzata democratica" verso il socialismo. Anch'essa, però, conoscerà una brusca eclissi di fronte a una realtà imprevista che ha posto ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ": quell'epoca, cioè, che ultimamente si era vantata di aver favorito l'acquisizione del pieno possesso delle libertà democratiche in Africa. ‟Profondamente radicato nello Stato coloniale era un rapporto di tipo autoritario con la società civile, che ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di consenso al nuovo Stato. Cavour sapeva anche, però, che Gioberti, di cui non aveva mai condiviso la vena democratica, e soprattutto l’ultimo Gioberti, che aveva ottenuto massima udienza tra gli anticlericali, non poteva essere, da solo, una ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò a mutare il ruolo avuto fino ad allora dalla Sinistra democratica. Il 2 ag. 1874 era presente, con gli altri mazziniani forlivesi A. Saffi e A. Fratti, a quel convegno di ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.