DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] antiprotezionistica ad impegnarlo più immediatamente anche sul piano dell'elaborazione teorica. In questa fase si avvicinò al meridionalismo democratico di Salvemini e di De Viti De Marco in forza delle collimanze di questo movimento d'opinione col ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] nel corso degli ultimi due secoli e mezzo ma tenacemente riannodato, ha condotto alle elaborazioni teoriche della società democratica come possiamo verificarle in K.O. Apel o in J. Habermass e alla stessa generale ridefinizione dell’atteggiamento ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , con la creazione di un movimento, gli Amici della campagna, e la promessa (una volta realizzata la repubblica democratica) di un'amplissima redistribuzione della ricchezza. In tal modo il M. mostrava di aver colto lucidamente la ristrettezza delle ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] poca fiducia nelle utopie mazziniane.
Mazzini, d'altra parte, non lo conosceva personalmente, e lo giudicava "uomo avventato, democratico ultra"; gli era però necessario l'appoggio dell'avvocato piemontese, che raccoglieva intorno a sé i consensi e ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] con Garibaldi, di cui si voleva ottenere l'appoggio alla formulazione della strategia che vedeva nel Veneto il primo obbiettivo della lotta democratica: fu un tentativo che il C. portò avanti più di una volta, come quando nel marzo del '61 si recò di ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] della religione cattolica". Quanto ai Pensieri, il primo opuscolo contiene molti dei motivi presenti nella pubblicistica democratica dell'epoca: così la necessità di istruire il popolo perché la libertà allora acquistata non andasse irrimediabilmente ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] del 1862 per propagandare non solo i temi del compimento dell'Unità, ma anche quelli dello sviluppo della vita democratica del paese e del rinnovamento della sua classe dirigente.
Esauritasi anche questa esperienza dopo la crisi di Aspromonte, il ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] lombarda".
Il 15 dic. 1875 il G. e gli altri parlamentari radicali lombardi, con l'appoggio della Società democratica e dell'Associazione progressista nonché dell'imprenditore serico G. Galbiati, fondarono a Milano il quotidiano La Ragione. Il nome ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] nuovo pontefice Clemente VIII e per ottenere, da lui la conferma dei privilegi genovesi.
Sempre nel 1576, dopo la riforma democratica, il B. entrò a far parte del Gran Consiglio dei quattrocento; quindi anche del Minor Consiglio. Nel dicembre 1587 e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , figlio del generale Lázaro. Espulso dal PRI, Cárdenas accettò la candidatura per le elezioni del 1988 creando il Frente democrático nacional (FDN). Il predominio del PRI fu per la prima volta messo in discussione: il suo candidato, C. Salinas ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.