Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] dell'economia e, insieme, la debolezza del suo avversario R. Dole, consentirono a C. la rielezione nel novembre 1996. Primo presidente democratico a essere rieletto, dal 1936, per un secondo quadriennio (con il 49,2% dei voti contro il 40,8% di Dole ...
Leggi Tutto
TAGIKISTAN
*
Emma Ansovini
(XXXIII, p. 179; App. III, II, p. 895; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
La Repubblica socialista sovietica del [...] civile che ha visto fronteggiarsi da una parte le regioni di Dušanbe e di Kurgan-Tjube, dominate da una coalizione islamico-democratica, e, dall'altra, i distretti di Kuljab (a sud) e di Hodžand (a nord), fedeli all'antico Partito comunista. La ...
Leggi Tutto
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] umani. Negli altri paesi dell’Est europeo il d. non raggiunse i medesimi livelli di organizzazione. Nella Repubblica Democratica Tedesca si manifestò soprattutto un’opposizione di tipo revisionista, di cui furono emblematici W. Biermann, R. Bahro, R ...
Leggi Tutto
RUSK, Dean
Uomo politico nordamericano, nato nella contea di Cherokee (Georgia) il 9 febbraio 1909. Dopo aver studiato ad Oxford e Berlino, ha insegnato al Mills College di Oakland, in California. Durante [...] -Cina, dove ha raggiunto il grado di colonnello e l'ufficio di vice-capo di stato maggiore delle forze americane. Democratico, nel 1947 entrò nel Dipartimento di Stato e nel 1950 divenne assistente segretario di Stato per gli affari dell'Estremo ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] politiche, portandolo, subito dopo l'entrata dei Francesi a Milano, a schierarsi con i sostenitori in Italia della causa democratica. Nel luglio 1796 il G. iniziava a collaborare con il milanese Giornale degli amici della libertà e dell'uguaglianza ...
Leggi Tutto
BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] parte del consiglio di amministrazione della SNAM, una società del gruppo ENI. Nel marzo 1959, allorché il gruppo di Iniziativa democratica, che aveva gestito la DC dopo la scomparsa di De Gasperi, si divise, il B. seguì Rumor nella costituzione di ...
Leggi Tutto
ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] attraversava un grave periodo di crisi. Dopo la vittoria elettorale del 1897, la scissione, nel 1899, dell'ala democratica del partito, che propugnava una più forte accentuazione del motivo sociale rispetto a quello nazionale, e che riluttava all ...
Leggi Tutto
irredentismo
In Italia, movimento politico-culturale che si è sviluppato dal 1866, in ideale continuazione con il Risorgimento, a favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente [...] si alimentò di una vivace propaganda e dell’attività di gruppi cospirativi. L’i. italiano ebbe un’ispirazione democratica, spesso mazziniana e repubblicana, e proponeva la ripresa, in termini ora politici ora militari, del processo di unificazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] parti, che coniugava aspetti di continuità della tradizione africana con quelli di modernità di un capo di Stato democratico. Un ruolo estremamente importante assunse nella fase di transizione la Commissione per la verità e la riconciliazione (1995 ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] con Pompeo, e con lui fu eletto console nel 70, lasciando che il collega svolgesse il suo programma di restaurazione democratica. Censore nel 65, si servì della carica come fonte di ricchezza privata; sostenne l'autenticità del testamento di Tolomeo ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.