L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nell’opinione pubblica, negli ambienti laici come in quelli evangelici, nella comunità ebraica e non da ultimo fra molti cattolici democratici. In particolare, l’obbligo della scelta dell’ora alternativa – a cui la scuola non ha mai dato un profilo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] non più dal punto di vista dei padri fondatori, ma nell’ottica del compimento della loro opera da parte di forze democratiche che ne avevano ripreso e sviluppato il progetto, abbandonato e tradito dal fascismo. I risultati del centro-sinistra si sono ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] . G. Miglioli, Con Roma e con Mosca: quarant’anni di battaglie, Milano 1945. Su di lui C.F. Casula, Guido Miglioli. Fronte democratico popolare e Costituente della terra, Roma 1981; Id., La figura e l’opera di Guido Miglioli, 1879-1979, a cura di F ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] e dei diritti sociali che parevano i più adatti a elaborare una ‘terza via’ costituzionale per costruire lo Stato democratico. Francesco Luigi Ferrari, alla fine degli anni Venti, tracciò un’analisi rigorosa e per tanti versi originale degli istituti ...
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Teologo gallicano (Sens 1480 circa - Parigi 1515). Professore (1512) nel Collegio di Navarra a Parigi, scrisse per incarico di Luigi XII, in favore della teoria conciliare, il Libellus de auctoritate ecclesiae, [...] concilii (1511) del card. Gaetano de Vio, e poi contro Occam una Expositio circa decisiones quaestionum magistri G. Ockam super potestate Summi Pontificis (1518), nella quale intendeva dimostrare la tesi dell'origine democratica dell'autorità regale. ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] avuto diritto al medesimo sostegno dello Stato, ogni scuola avrebbe dovuto assicurare un insegnamento e un’educazione civica d’ispirazione democratica e nazionale. Quella di Bruni era una voce isolata e come tale non ebbe alcun seguito; ma le sue ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ebbe anche la ripresa dell’alleanza CDU-CSU. L’elezione alla carica di presidente federale di H. Köhler (2004), cristiano-democratico, fu un altro segno di ritrovata forza dei due partiti. L’azione intrapresa da Schröder per il rilancio dell’economia ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] dei territori serbi, croati e sloveni, nell’ambito della monarchia asburgica, per costituire uno Stato indipendente a base democratica. Leggi di m. Leggi emanate in Germania dall’11 al 14 maggio 1873, che segnarono il punto culminante del ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Mussolini, a poco a poco, parve svuotare le energie del partito. Le illusioni d’incanalare il fascismo verso il metodo democratico svanivano col passare dei giorni. Bisognava liberare il partito dalle secche in cui si era arenato. Il primo passo fu ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] pp. 28-29, 107.
25 Per una contestualizzazione si veda S. Fangareggi, Il partigiano Dossetti, Reggio Emilia 20062.
26 Il Movimento Democratico Cristiano, in G. Dossetti, Scritti politici, 1943-1951, a cura di G. Trotta, Genova 1995, p. 23.
27 Cfr. La ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.