DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] luglio del 1797, che era formata da sacerdoti fedeli alla Repubblica incaricati di predicare fra il popolo i principî democratici e la religione. Per essi il D. compilò una Norma per le istruzioni religioso-politiche de' missionari nazionali della ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] dai 72 discepoli di Gesù. L'opera, in due parti, contribuì moltissimo a diffondere la tendenza presbiteriana e "democratica" del giansenismo italiano.
La pubblicazione (resa possibile dalla sottoscrizione di 150 copie sulle 200 edite, promossa da G ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] dal governo sabaudo, soprattutto la questione feudale. Nel 1794 vi furono dei moti a Cagliari, dove il partito democratico antifeudale prese il sopravvento. A Sassari, antagonista della capitale, si polarizzò la resistenza feudale, di cui il D ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] alle sue convinzioni giurisdizionaliste e regaliste, nemico tanto della mondanità della corte romana, quanto del ‘fanatismo’ dei democratici. Espressione del suo atteggiamento in questi anni è l’opera La libertà e la legge considerate nella libertà ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] le sue Costituzioni. Lebasi dottrinali rimanevano sostanzialmente quelle dell'83, ma fu perfezionata l'organizzazione democratica delle comunità, le cui attività religiose e amministrative erano gestite da consigli centrali e periferici aperti ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] generale sia in singole e particolari questioni, come quella, destinata a suscitare molte riserve di uomini di cultura democratica, relativa all'esclusione dall'insegnamento di Ernesto Buonaiuti in forza dell'art. 5 del concordato.
Creato cardinale ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nazionale, tenuto a Bologna nel settembre 1973, era stato invitato, sia la sua adesione all’appello dei cattolici democratici per il no all’abrogazione delle legge sul divorzio proposta con il referendum del 12 maggio 1974.
Giovanni XXIII ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
*
Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] sua l'Accademia di S. Tommaso cui partecipava un gruppo di sacerdoti. Nel 1797, in coincidenza con l'esperimento democratico seguito alla caduta dell'antica Repubblica, iniziò l'insegnamento privato ai fanciulli poveri.
Lo scopo perseguito, oltre a ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] sua carriera ad Acqui, e aveva seguito la scelta di campo del fratello (aveva scritto la farsa democratica Casale liberata, rappresentata a Vercelli). Giudicato dai tribunali austro-piemontesi "giacobino arrabbiato", fu rinchiuso con altri religiosi ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] obbedienza all'autorità ecclesiastica, l'ingerenza nella vita politica e l'adesione ai fatti compiuti, l'agitazione democratica, l'indirizzo e l'azione sociale con criteri prevalentemente economici a scapito di quelli religiosi. Nella sua adesione ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.