BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] difesa di Vicenza, ove rimase ferito. Rientrato a Faenza, divenne segretario del Circolo popolare, l'associazione "democratica" faentina presieduta dal poeta e traduttore di classici D. Strocchi. Sostenitore entusiasta della Repubblica rdmana (il ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] di una polemica che si richiama, nella maniera più esplicita e spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica o rivoluzionaria).
In questo senso il G. è vicino agli esponenti della ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] emuli di Bruto, di orientamento radicale), il L. divenne uno dei principali protagonisti della vita politica di Roma democratica. Membro dell'Istituto nazionale (cui lesse la sua versione di Omero), grazie ai rapporti con vari dirigenti repubblicani ...
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GRASS, Günter (App. IV, ii, p. 108)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco. Nel 1999 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura, riconoscimento alla lunga attività di un autore che nella sua [...] problema della Germania unificata G. ha dedicato numerosi saggi, prendendo decisa posizione contro l'annessione della Repubblica democratica tedesca, per una confederazione dei due Stati e per un'idea di 'nazione culturale' (Deutscher Lastenausgleich ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] inserimento in una polemica d'attuallà, con Die Sorgen und die Macht prendendo posizione su questioni interne della Repubblica democratica di cui aveva eletto di far parte, in specie sulle contraddizioni sociali persistenti pur dopo il successo della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e aspettare gli eventi" (ibid.). Ma gli eventi portarono la graduale ascesa del Piemonte costituzionale, il dilagare dell'impotente settarismo democratico (lettere del 18 giugno 1852 e 11 ott. 1853, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., II, pp ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] nel dicembre 1922 perché invitato ad assumere la direzione de La Libertà, divenuta organo dell'Associazione liberale democratica trentina. Sotto la sua direzione il giornale prendeva le distanze dal fascismo per indirizzarsi a toni di netta ...
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Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] alla popolaresca e colorita figura del favolista greco. Rilievo minore presentano invece i reportages sulla Repubblica Democratica Tedesca riuniti nel volume Deutschland: kein Wintermärchen (1956).
Bibl.: Oltre il suo scritto autobiografico Arnoldt ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] delle cose accadute in Genova in marzo e in aprile 1849, in cui era palese la denigrazione della parte democratica. L'apposita commissione esaminatrice, per evitare il ridestarsi di polemiche, consigliò alcune modifiche: non accettate, lo scritto non ...
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De Amicis, Edmondo
Scrittore (Oneglia, Imperia, 1846 - Bordighera, Imperia, 1908). Dopo aver frequentato la scuola militare di Modena partecipò come ufficiale alla guerra del 1866. Nel 1867 cominciò [...] a moderare l’ottimismo sentimentale di Cuore e a metterne in discussione il nazionalismo, pur attraversato da una vena democratica e solidarista. Ne sono testimonianza Sull’oceano, pubblicato nel 1899, il diario della sua traversata dell’Atlantico a ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.