LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] , fu ritenuto, secondo lui a torto, un "giacobino" e si vide la casa invasa dalla folla tumultuante. Nella Venezia "democratica" fu capo pattuglia della guardia nazionale e, da fine luglio a fine novembre, commissario di polizia del sestiere di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] esilio l’ex premier conservatore Karamanlìs, che formò un governo di salvezza nazionale e ripristinò le libertà e gli istituti democratici.
Nel 1979 fu decisa l’adesione alla CEE, operativa dal 1981. Il 5 maggio 1980, Karamanlìs fu eletto presidente ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] decretarono la fine del dominio liberaldemocratico, passato nella Camera bassa da 300 a 119 deputati, e la vittoria del Partito democratico di Y. Hatoyama, che è divenuto primo ministro di un governo di coalizione formato, oltre che dal suo partito ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] della milizia territoriale nel corpo degli alpini, uomini in cui avrebbe poi visto incarnato il mito della guerra democratica e rivoluzionaria, riversando questa sua esperienza nel citato diario di guerra Con me e con gli alpini. Profondamente ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] attraverso il quale gli giungeva l'influsso della cultura di Pavia, nella cui università il Mascheroni insegnava, e delle idee democratico-giacobine, nuovi interessi si facevano strada in lui. In una Lettera di N. N. intorno ad un discorso pubblicato ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] massime di patriottismo e di morale" presenti nella figura del protagonista, è improbabile pensare ad una tardiva conversione democratica del C., lodatore in versi dell'Austria e solito a definire la Rivoluzione francese come un evento che "su ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] popolare, ottenendo il mandato dal collegio di Torre del Greco con grande suffragio e aderendo al gruppo parlamentare "Democratico di sinistra" . La sua presenza al Senato (fu membro della commissione istruzione) non durò però a lungo. Stroncato ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] dell’URSS alla fine della Seconda guerra mondiale.
Nell’agosto 1990 con una dichiarazione che definiva la L. repubblica democratica indipendente e richiamava in vigore la Costituzione parlamentare del 1922, la L. sciolse i legami con l’URSS, che ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] da Agostino Bertani, Benedetto Cairoli e dallo stesso Crispi, La Riforma aveva espresso le posizioni della Sinistra democratica postrisorgimentale, contraria alle manovre centriste di Agostino Depretis. Il giornale tornò alle stampe il 16 gennaio ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] nella liberaldemocrazia e all'avvento del fascismo rimase al fianco di Giovanni Amendola. Divenuto questi il leader dell'opposizione democratica e liberale contro la dittatura, il C., al seguito di Clemente Mauro, ne divenne un valido sostenitore nel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.