Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] il teatro di Müller (e gran parte di quello contemporaneo) si ritrova in un'altra scrittrice della ex Repubblica Democratica Tedesca, Ch. Wolf, dedita comunque al genere narrativo e non a quello drammatico - come anche F. Fühmann, autore del ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] per il Partito comunista, ritira la sua candidatura perché i voti dei militanti possano confluire nella lista di Unione Democratica che porterà Allende alla presidenza. Il poeta saluta con entusiasmo questa vittoria e la formazione di un governo ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] militante il discorso tornava ad attestarsi sul realismo, inteso come l'espressione di una cultura autenticamente democratica. Estraneo al grezzo contenutismo del ''realismo socialista'', S. si appellava a concetti gramsciani. La ''lotta'' per ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] rien") fu uno dei dieci ex patrizi entrati a far parte della Municipalità democratica installata dai Francesi e membro del comitato di Pubblica Istruzione. L'esperienza democratica fu però assai deludente per l'ex patrizio. Nel 1798, quando Venezia ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] di J.J. Rousseau. A differenza di quest’ultimo, egli fu incapace di aperture prospettiche di impronta democratica, e come Montesquieu rimase piuttosto sostenitore della monarchia costituzionale, esperita dagli inglesi. La sua originaria visione ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] 1023; C. Dalbono, Scritti vani, Firenze 1891, pp. 47-60; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX, Scuola liberale-Scuola democratica, lezioni raccolte da F. Torraca con prefazione e note di B. Croce, Napoli 1897, pp. 95 e 206-207; Nel 500 ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] e la caduta di Pibul (1944), crebbe l’influenza statunitense.
Nel dopoguerra il paese conobbe una breve fase di vita democratica, ma nel 1947 un colpo di Stato militare riportò al potere Pibul Songgram. A partire dal 1955 si registrò una limitata ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] con il presidente indebolirono progressivamente il governo Bhutto, che non riuscì a realizzare il proprio programma di riforma democratica del paese.
Nel 1990 il presidente Ghulām Isḥaq Khān dimise il governo Bhutto e dichiarò lo stato di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] degli scritti del e sul G. cfr. P. Miniati, F.D. G., Roma 1927, e, più recentemente, F. Della Peruta, I democratici dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia sul Risorgimentoin onore di A.M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp. 286-290; per un ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Nicetti avesse corretto decisamente la rotta in direzione moderata. Intanto il F. partecipava all'attività della Società democratica "L'avvenire dell'operaio" con lezioni e discorsi che furono poi pubblicati nelle Dicerie popolari (su Serate italiane ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.