MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] de Saguia el Hamra y Rio de Oro) e ospitava entro i propri confini il governo in esilio della Repubblica Democratica Arabica Saharawi (proclamata il 27 febbraio 1976). I continui scontri fra le forze armate marocchine e l'esercito di liberazione ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] (circa 55% del totale nel 1970); seguono le repubbliche socialiste dell'Europa: Cecoslovacchia (13%), Polonia (8%) e Repubblica Democratica Tedesca (7%); il primo paese occidentale ad avere instaurato rapporti commerciali con l'A. è l'Italia (6%).
La ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] rifiuti e di estraneità: nei confronti di politica Stato autorità, e, dunque, dei principi fondativi degli stessi regimi democratici.
Ordine giuridico del mercato o mercato degli ordini giuridici
Il problema è piuttosto che gli Stati, gli ordinamenti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX (1970), pp. 297-316; D. Neri, Federalismo e radicalismo democratico in C.,in Nuova Rivista storica, LV (1971), pp. 636-656; N. Bobbio, C. C. e le riforme, in Critica sociale, LXVI ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] sforzo di comune mediazione. Il G. fu, in ogni caso, un convinto assertore del decentramento amministrativo, di una riforma democratica del Parlamento e di un equilibrato rapporto tra economia privata e pubblica. E proprio a quest'ultimo punto, nel ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] il Turati, in una lettera ad A. Ghisleri del 10 febbr. 1886, lo definisse addirittura "codino in materie sociali" (La scapigliatura democratica. Carteggi di A. Ghisleri 1875-1890, a cura di P. C. Masini, Milano 1961, p. 102).
Fonti e Bibl.: Comune di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] quella delle città greche del 5° secolo, basata, dopo la caduta delle tirannidi e le guerre persiane, su costituzioni democratiche. Nella diffusione di questo tipo di u. ha una parte rilevante Ippodamo di Mileto, nato probabilmente al principio del ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] , Verdi 14, Landesring der Unabhängigen (LdU) e partito evangelico 8, Partito della libertà (ex partito degli automobilisti) 8, Democratici svizzeri (ex Azione nazionale, di estrema destra) con la Lega dei ticinesi 5, Partito del lavoro (comunista) 2 ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] le tesi sovietiche sulla sicurezza collettiva. Nel marzo 1967 la Repubblica socialista cecoslovacca concluse con la Repubblica Democratica Tedesca un trattato di alleanza diretto al "superamento del militarismo e del neonazismo" e al regolamento del ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] de Lourdes Pintassilgo, nell'autunno Eanes ha sciolto il Parlamento e indetto nuove elezioni, che sono state vinte dall'Alleanza democratica di centro-destra, capeggiata da F. Sá-Carneiro, il quale ha formato (3 genn. 1980) un nuovo governo.
Bibl.: M ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democratismo
(o democraticismo) s. m. [der. di democratico]. – Ostentazione o falsa affermazione di principî democratici e di attaccamento alla democrazia.